PALERMO, GLI ANNI PIÙ ROSEI DI ZAMPARINI E DELLA STORIA ROSANERO

Nei sette anni che vanno dal 2004 fino al 2011 la tifoseria rosanera ha letteralmente vissuto un vero e proprio sogno ad occhi aperti. Prima la promozione in Serie A nel 2003-2004 vincendo il campionato cadetto e poi, già l’anno dopo, il miglior piazzamento della sua storia nella massima serie, con un sesto posto che rimarrà sicuramente negli annali.

Difficile fare meglio, vero? Eppure, i due anni successivi hanno portato il Palermo a rimanere stabilmente nella parte sinistra della classifica, cogliendo due quinti posti che rappresentano il risultato migliore di tutta la storia del club siciliano. Merito anche della scoperta (o di un rilancio in alcuni casi) di talenti come Zaccardo, Barone, Corini, Barzagli, Santana, Di Michele, Toni, Pepe, Ilicic, Cavani, Grosso, Amauri, Bresciano, Pastore e molti altri ancora.

Champions League sfiorata nel 2009-2010

Un altro quinto posto è arrivato anche nel 2009-2010, con il trio delle meraviglie in attacco composto da Pastore, Cavali e Miccoli, supportato da una difesa in cui, da esterni, agivano Cassani e Balzaretti, mentre in mezzo Bovo e Kjaer erano spesso i migliori in campo, con il vizio di fare qualche gol durante il campionato, mentre in porta stava splendendo sempre di più la stella di Salvatore Sirigu, che poi si sarebbe trasferito in Francia, al Paris Saint-Germain. Un’annata stupenda per il Palermo, conquistando ben 65 punti, a soli due punti dalla Sampdoria, che terminò il campionato in quarta posizione, soffiando l’ultimo posto utile per la qualificazione in Champions League. Dietro al Palermo finirono squadre come Napoli, Juve, Fiorentina e Lazio.

Anche gli appassionati di scommesse sul calcio, nel corso di quegli anni hanno spesso e volentieri dato fiducia al Palermo, che ha vinto tanti scontri con squadre di altissima classifica, espugnando campi come San Siro, oppure come l’Olimpico. Chi conosce l’universo del betting, sa alla perfezione come queste squadre che riescono ad eccellere per periodi di tempo limitati nella massima serie, sono da sfruttare il più possibile quando sono nella fase di grandissima forma, in cui riescono a raccogliere tanti risultati positivi, di cui anche qualcuno un po’ a sorpresa, ribaltando i pronostici.

A Palermo anche Antonio Nocerino ha lasciato il cuore

Proprio nell’ambito dell’operazione che ha portato Amauri a vestire la maglia bianconera, finì in rosanero Antonio Nocerino, che Zamparini aveva chiesto a tutti i costi. Nel corso di una recente intervista che è stata rilasciata a L’insider, Nocerino ha messo in evidenza come a Palermo si fosse trovato davvero benissimo, sottolineando, però, come la decisione presa di trasferirsi, dopo la parentesi al Milan, in MLS con tutta la sua famiglia è stata una delle migliori di tutta la sua vita.

Lo stesso Nocerino, negli ultimi tempi, ha raccontato più di una volta come nei suoi anni di Palermo c’erano tutte le carte in regola per aprire un ciclo: dopo aver realizzato il record di punti nella storia del club, cullando addirittura per buona parte del campionato il sogno di qualificarsi in Champions League e perdendo la Coppa Italia in finale. Il problema, poi, è stata la decisione di Zamparini di vendere tutti i big per restare in alto, magari aggiungendo una nuova pedina ogni anno.