Palermo, fermati due fratelli per l’omicidio di Celesia, ieri sera fiaccolata
Fiaccolata contro la violenza ieri sera a Palermo. Un centinaio di residenti e commercianti della città vecchia hanno partecipato all’iniziativa per chiedere maggiori controlli e impegni alle istituzioni.
La fiaccolata è stata organizzata dai frati della Chiesa di Sant’Antonino alla stazione centrale che hanno raccolto la richiesta di tanti commercianti e tanti residenti che sono state vittima della criminalità. Vi ha preso parte anche l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. Una data scelta da giorni, coincisa con l’omicidio di Rosolino Celesia, il giovane di 22 anni ucciso dopo una rissa nella discoteca di via Pasquale Calvi.
Per questo fatto di sangue sono stati fermati due fratelli, uno dei quali, minorenne, si autoaccusa. Al fratello più grande contestata la detenzione illegale di arma da fuoco. Le risse degli ultimi giorni sarebbero collegate: la miccia sarebbe scattata alla Vucciria fino al delitto in discoteca.