PALAZZO PIAZZA LIBERTA’, STEFANO SCADUTO: “VOLEVAMO LA RISPOSTA DAL SINDACO”
“Il nostro intervento ha evidenziato un’inadempienza della Giunta Di Paola rispetto ad un accordo politico del marzo del 2011, in cui tutti i capigruppo consiliari, quelli dell’ex Giunta Bono e quelli dell’allora opposizione (oggi maggioranza) avevano deciso “politicamente” la destinazione ad esclusivo bene pubblico della piazzetta Libertà, ed è ovvio che questa decisione non contemplava la eliminazione della veduta panoramica dalla piazzetta sul mare, come invece si sta verificando con la concessione edilizia in questione”.
Il presidente dei Popolari per Sciacca, Stefano Scaduto, torna sull’argomento. Nel nostro intervento abbiamo chiesto alla Giunta Di Paola di chiarire e rendere conto delle ragioni per le quali quell’accordo politico è stato vanificato. Avendo posto la questione politica del mancato rispetto da parte dell’amministrazione in carica di un accordo politico raggiunto fra tutte le forze politiche nel marzo del 2011 sulla destinazione ad esclusivo uso pubblico dell’area in questione, è davvero molto strano che l’arch. Bivona non abbia compreso il senso del nostro intervento”.
Per Scaduto, “sulla piazzetta Libertà doveva innanzitutto preservato il bene della veduta panoramica sul mare, e sull’area su cui sorge l’edificio in costruzione, come suggeritomi da molti cittadini, doveva essere previsto l’allargamento della piazzetta, per farne un parcheggio ancora più grande”.
Scaduto rimane in attesa “della risposta della Giunta Di Paola”.