Pagare le multe nella sede della Polizia Municipale ancora non si può. Disagi e costi in più per i cittadini

SCIACCA. C’era una volta il distaccamento della Polizia Municipale, quel vetusto locale fino a poco tempo fa ubicato a Porta Palermo, dove era possibile pagare la multa appena trovata sul parabrezza dell’auto. Quel biglietti verde che indicava l’infrazione compiuta, la data e l’orario, l’importo. Ma anche una proposta “promozionale”: se paghi entro qualche giorno la sanzione si abbatte notevolmente. Il “multato” si recava a Porta Palermo e pagava con lo sconto. Il tutto finiva qui. C’è stato anche l’avvento della tecnologia con l’attivazione del Pos. Ancora più facile pagare per gli utenti.

Poi il distaccamento fu trasferito a San Michele nei locali della Badia Grande dove la Polizia Municipale ha trasferito gli uffici dopo sfratto dall’ex Motel Agip. Venne l’emergenza coronavirus e al Comando di Polizia Municipale non è stato possibile accedere. Eppure, alle banche e alle poste l’utente poteva recarsi.

Adesso siamo nella fase post covid, ma quell’ufficio rimane ancora “in quarantena”. Non si può accedere, dunque non è possibile pagare la multa nella “sede naturale”. Allora il cittadino è costretto a pagare alla Posta, ovviamente osservando file interminabili e pagando la tassa di 2 euro.

La domanda appare spontanea? Che aspetta l’Amministrazione comunale a disporre la riapertura di quell’ufficio? Tra, l’altro, il locale è “coperto”, cioè ha le barriere anticontagio. Forse è arrivato il momento, già troppo tardi, di ridurre lo smart working e garantire ai cittadini la fruizione dei servizi comunali.

Filippo Cardinale