Pacemaker impiantato in una bimba agrigentina di appena 1,4 chili
La piccola è nata prematura, con un grave difetto di conduzione cardiaca. Intervento eseguito dal team medico chirurgico del Centro di cardiochirurgia pediatrica del Mediterraneo, all’ospedale San Vincenzo di Taormina
Impiantato un pacemaker ad una neonata di appena un chilo e 400 grammi, dal team medico chirurgico del Centro di cardiochirurgia pediatrica del Mediterraneo, all’ospedale San Vincenzo di Taormina. Secondo i medici è la più piccola paziente al mondo, in termini di peso, a ricevere il dispositivo elettronico. In letteratura ci sarebbe un caso simile, in India, nel 2015. La bambina, di Agrigento, è nata prematura, con un grave difetto di conduzione cardiaca.
La procedura chirurgica avvenuta è avvenuta senza complicanze utilizzando uno dei pacemaker più piccoli disponibili (Microny, Abbott, Usa), poco più grande di una moneta da 50 centesimi. Oggi la bambina pesa 2,7 kg e ha ripreso un’alimentazione regolare. “Il ritorno della madre e della piccola a casa rappresenta un grande successo frutto di abnegazione e competenze maturate negli anni», dice Sasha Agati, direttore del Ccpm Bambino Gesù di Taormina.