“PaceFest”, dal 22 al 25 agosto a Caltabellotta
La rassegna, ideata dai giornalisti Gero Tedesco e Michele Ruvolo, è giunta alla terza edizione. Quest’anno il tema saranno le “verità sospese” ovvero cold-case e femminicidi
CALTABELLOTTA. PaceFest comincerà il 22 agosto nel centro montano agrigentino, organizzato da Fuoririga con il patrocinio del Comune di Caltabellotta.
Una manifestazione che si articolerà su presentazione di libri, documentari, testimonianze, confronto con i giornalisti. Ea ogni sera chiusura con la musica o il teatro.
La rassegna, ideata dai giornalisti Gero Tedesco e Michele Ruvolo, è giunta alla terza edizione. Quest’anno il tema saranno le “verità sospese” ovvero cold-case e femminicidi. Ma, come ogni anno, si tratteranno temi legati alla lotta alla mafia, al rispetto della legalità e alla promozione sociale.
Tra gli ospiti magistrati, artisti, scrittori, cronisti, che raggiungono il piccolo borgo sicano dove nel 1302 venne siglata la Pace che mise fine alla Guerra dei Vespri Siciliani.
Nel corso dei numerosi incontri, si parlerà delle ipotesi di Pietro Orlandi, fratello maggiore di Emanuela che quarant’anni fa scomparve in Vaticano; delle speranze di Piera Maggio che da vent’anni esatti cerca la sua piccola Denise; dell’inchiesta dell’inviato delle Iene Antonino Monteleone sul caso Erba, della battaglia dell’attivista Franco La Torre, figlio del segretario regionale del PCI ucciso dalla mafia nel 1982.
E poi un Premio alla memoria a Marisa Leo, ammazzata dall’ex compagno, fino al perfetto identikit del killer, tratteggiato dal procuratore di Gela Salvatore Vella e dallo psichiatra forense Fausto D’Alessandro.
Tra gli altri ospiti anche Gaetano Savatteri e Attilio Bolzoni, magistrati impegnati, insegnanti di frontiera, avvocati, sollecitati dai giornalisti. E artisti, da Giulia Mei a Pietro Adragna, da Paolo Macedonio ai QBeta.