PACE: “OSPEDALE, CHIEDIAMO RISPOSTE CERTE SULLA CHIRURGIA”
“Tra le diverse problematiche riguardanti l’ospedale di Ribera, oggi si moltiplicano quelle relative al reparto di chirurgia che, nonostante le rassicurazioni fatte in passato e messe su carta anche attraverso un Decreto Assessoriale, continua a non essere funzionale come invece dovrebbe, anzi rischia la chiusura”. Lo afferma il sindaco Carmelo Pace riferendosi alla situazione riguardante il presidio ospedaliero di Ribera, la quale, aggiunge: “Non ha mai smesso di produrre preoccupazione in tutti noi e, purtroppo, continua a farlo”. Il primo cittadino riberese, nello specifico, si riferisce al reparto di chirurgia: “Secondo il Decreto dell’assessore Russo, il reparto di chirurgia del nostro ospedale doveva essere dotato di dieci posti letto ordinari e due posti letto in day hospital e inoltre di una dotazione organica composta da tre Dirigenti medici, di cui un Responsabile.
Ad oggi, non solo il reparto di chirurgia non è un’Unità Complessa, ma Unità Semplice, addirittura i posti letto sono inferiori rispetto a quelli contemplati dal Decreto e, a quanto pare, il reparto proprio in queste ore rischia pure la chiusura per la mancanza di anestesisti”. Ancora il Sindaco: “Di fronte a questa situazione sempre più preoccupante è utile ricordare che nulla è cambiato nonostante in passato l’intero territorio si sia allarmato per le problematiche e le prospettive future inerenti il presidio ospedaliero di Ribera. Nonostante le numerose manifestazioni di proteste sfociate in scioperi generali, raccolte di firme, Consigli comunali straordinari e numerosi incontri fra tutti i rappresentanti delle forze politiche. Nonostante le numerose sollecitazioni e richieste ad un intero territorio è stata sbattuta la porta in faccia. Sono stati mortificati tutti i cittadini, i comitati spontanei, i firmatari di quella famosa azione di sensibilizzazione. È stato mortificato un intero territorio che democraticamente e civilmente ha sempre e solo chiesto servizi efficienti”. Infine, conclude il Sindaco: “Ancora una volta chiediamo garanzie certe per il nostro ospedale e, alla luce di questi nuovi e negativi risvolti, chiediamo risposte in merito alla situazione relativa al reparto di chirurgia, ricordando che siamo sempre pronti a far valere i nostri diritti con tutti i mezzi civili a nostra disposizione”.