OSSERVATORIO PER LE DIPENDENZE DI ALCOL, DROGA E GIOCO D’AZZARDO
L’idea dell’assessore Emmi è di fare un appronfondito monitoraggio dei fenomeni. Gravissimo il fenomeno di consumo di alcol tra i giovanissimi. Eppure, la vendita a loro è vietata
E’ in cantiere l’idea per l’istituzione di un osservatorio rivolto ai fenomeni del consumo di sostanze stupefacenti, alcol e gioco d’azzardo. L’assessore Davide Emmi intende mettere su una struttura, formata da medici specialisti, psicologi, cittadini, associazioni, in grado di fare un effettivo e reale monitoraggio della situazione locale relativa alle dipendenze sui tre temi che emergono in città e che preoccupano tantissimo. Un osservatorio che abbia come primo compito quello di mettere insieme dati certi.
Ci sono strutture, come il Sert ad esempio, che dispongono già di una notevole quantità di dati. L’osservatorio sarà una sorta di cerniera per unire le varie esperienze della città e delle varie strutture che sin occupano delle dipendenze. L’osservatorio sarà un primo importante passo che condurrà ad attività di informazione in modo capillare e diffuso, partendo dalle scuole medie. Il fenomeno che sta preoccupando in misura maggiore è l’alcol consumato dai minori.
Risulta che si è abbassata notevolmente l’età dei minori che fanno uso di alcol. E già questo non solo è un fenomeno gravissimo per le devastanti conseguenze che l’alcol genera sui minori, ma costituisce un paradosso notevole. Se la vendita dell’alcol è vietata ai minori, come è possibile che aumenta la fascia dei quattordicenni, quindicenni che fa consumo di alcol? Nell’intenzione dell’assessore Emmi c’è, dunque, il progetto di istituire un osservatorio proprio per approfondire meglio i fenomeni di dipendenza.
Un punto di partenza importante che, inevitabilmente, passerà per il disagio dei giovani. E’ questo il terreno sul quale vengono seminate le dipendenze. Non è un lavoro facile, ma necessario si.
