OSPEDALE, SINERGIA TRA SINDACO DI PAOLA E COMITATO PER LA SANITA’: “DEVE ESSERE CLASSIFICATO SPOKE”
La ragione prevale ed essere prudenti è un elemento fondante per pensare al futuro del Giovanni Paolo II, senza la preoccupazione di sorprese che possono influire sul profilo che la struttura ospedaliera saccense deve avere.
Ed è su questa linea che il Comitato civico per la Sanità si muove sin dalla sua costituzione, e dopo la pubblicazione del documento che dipinge la nuova rete ospedaliera siciliana si batte affinchè l’ospedale di Sciacca si classificato di primo livello Sopke.
Mentre il Comitato sta organizzando la manifestazione da svolgersi a novembre, il sindaco Fabrizio Di Paola si sintonizza sulla stessa lunghezza d’onda del Comitato che sta eleborando un documento da far sottoscrivere a tutti i sindaci dei comuni e parlamentari che gravitano sull’esteso territorio che ha come riferimento il Giovanni Paolo II, comuni anche della provincia di Palwermo e Trapani.
“Il Comitato ed io siamo sempre stati sulla stessa lunghezza d’onda, adesso bisogna convincere l’assessore Gucciardi a riconoscere il Giovanni Paolo II di Sciacca come presidio ospedaliero di primo livello Spoke”. Sono le parole del sindaco Fabrizio Di Paola che rafforzano la sua vicinanza al Comitato Civico per la Sanità, guidato da Ignazio Cucchiara e Franco Giordano.
L’obiettivo è quello di ottenere dall’assessore alla Salute, Nabdo Gucciardi, il riconoscimento del nosocomio saccense non a struttura base, come prospettato dalla bozza della nuova rete ospedaliera, ma di primo livello.