OSPEDALE: SI INAUGURA FORESTERIA, MA CI SONO TANTI ALTRI PROBLEMI
Anche il Tdm come la Cgil rileva insufficienza di risorse umane, strumenti e mezzi
Cittadinanzattiva T.D.M. di Sciacca in occasione dell’inaugurazione della Foresteria dell’Ospedale, ha voluto ringraziare il commissario Messina per avere accolto le sollecitazioni venute da più parti, ma vuole anche accendere l’attenzione su tanti altri problemi che interessano la struttura sanitaria, come aveva fatto alcuni giorni fa la Cgil. .
Il Tdm approfitta della presenza dell’Assessore regionale alla sanità Massimo Russo per presentare, allo stesso, al fine di migliorare ulteriormente la nostra sanità, alcune considerazioni sulla situazione sanitaria del distretto di Sciacca.
“Premesso che il nostro Movimento ha non solo approvato ma anche supportato concretamente il piano sanitario dell’Assessore Russo, non si può non rilevare che sono condivisibili le preoccupazioni che hanno espresso recentemente i sindacati di categoria su alcune criticità, dell’ospedale di Sciacca, ci riferiamo in particolare all’insufficienza di personale sanitario parasanitario e di supporto. Si aggiunge anche che le offerte sanitarie del territorio che dovevano sostituire i molti servizi erogati dal nosocomio saccense all’esterno ancora stentano a partire e a concretizzarsi in reali servizi territoriali appetibili dall’utenza. Proprio per questo si chiede di attenzionare maggiormente il nostro distretto sanitario che pur offrendo servizi che assicurano agli utenti del vasto territorio di Sciacca, una capacità professionale d’alto profilo troppo spesso, per insufficienza di risorse umane, strumenti e mezzi, incorrono in disservizi che ne pregiudicano la qualità al giudizio degli utenti che troppo spesso, proprio per questo, preferiscono emigrare in altre province ma cosa ancora più grave a recarsi in strutture sanitarie del continente. 1/2 Non abbiamo protestato, come hanno fatto in molti, sulla diminuzione dei posti letto, sulla chiusura o ridimensionamento di strutture ospedaliere sull’aumento dei ticket, però pretendiamo che quei servizi che vengono erogati siano sufficienti e di qualità, e per qualità s’intende la presenza di tutti quei requisiti che la legge prevede per le necessità del malato.
PRINCIPALI CRITICITA’
Dopo un’attenta analisi delle segnalazioni ricevute dai cittadini, riteniamo che i fattori più evidenti che concorrono a pregiudicare la qualità dei servizi: sono: l’insufficienza del personale in particolar modo quello paramedico e di supporto, la qualità del confort alberghiero, i comportamenti scorretti del personale, molto spesso frutto dell’insufficienza delle risorse umane perché quando si è oberati oltre misura dal lavoro non si riesce a esercitare il proprio ruolo con la serenità necessaria, le lunghe liste d’attesa di determinati esami diagnostici, l’insufficiente presenza di anestesisti che non assicura il diritto a non soffrire, infine la mancanza o insufficienza di servizi ambulatoriali troppo spesso privi di strumentistica idonea. Inoltre troppo spesso i cittadini sono poco informati sui servizi erogati. Sarebbe poi necessario ed urgente che s’istituisca un centro unico di prenotazione.
Si ritiene altresì, al fine di migliorare i servizi ed evitare ricoveri impropri specialmente di soggetti anziani e cronici, una più stretta collaborazione tra l’azienda e i medici di base. Molta perplessità ha poi suscitato nell’opinione pubblica la disuguaglianza che esiste tra il servizio del 118 del distretto di Sciacca e gli altri distretti sanitari agrigentini. Infatti, come confermatoci dalla centrale operativa di Caltanissetta, il nostro servizio 118 è fornito di un solo autista soccorritore a differenza di altri distretti che invece ne hanno due Per concludere al fine di concretizzare quello che, come lo stesso assessore Russo ha recentemente affermato, l’obiettivo dell’eccellente normalità, che finalmente si effettuino celermente, quando necessarie, le nomine dei dirigenti sanitari e che tali scelte siano frutto di competenze e professionalità cercando di evitare le nomine condizionate da appartenenze politiche”.