Ospedale Ribera, Zappia in Consiglio comunale: “Abbiamo deliberato un’estensione per consentire assistenza d’emergenza H24”
RIBERA. Nell’ambito della seduta aperta del Consiglio comunale con all’oggetto la questione del Pronto Soccorso non Covid, il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, è intervenuto facendo il punto della situazione a iniziare dal 30 ottobre 2020 quando, cioè, era ancora in carica un commissario ad acta per l’emergenza Covid per gli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera. E’ da quella data che Zappia “scende in campo” e appronta i primi provvedimenti per avviare i lavori di adeguamento strutturale e impiantisco dell’ospedale di Ribera, struttura che era ridotta al lumicino con 6 posti letto di chirurgia, 10 di medicina e 10 di geriatria.
Una struttura che fino all’anno scorso aveva il sistema di diffusione dell’ossigeno tramite bombole. Roba da terzo mondo. Il Pronto Soccorso era già stato “cancellato” dalla rete ospedaliera regionale con due decreti, 2017 e 2019. Insomma una struttura destinata alla chiusura.
“L’idea di trasformare il Fratelli Parlapaino in struttura Covid è stata geniale e salutare- ha chiostao Zappia-. E’ da qui che rinasce la struttura ospedaliera che ha avuto destinato finanziamenti ingenti per creare le terapie intensive, sub intensive e medicina covid. E’ da qui che, superata l’emergenza covid, si proietta l’ospedale nella centralità di un’assistenza sanitaria provinciale di alta specializzazione”.
Zappia ha illustrato la rifunzionalizzazione del Fratelli Parlapiano “partendo dagli investimenti ingenti che sono stati effettuati. Da qui, l’idea, accettata dall’Assessorato regionale alla Salute, di specializzare il Fratelli Parlapiano come centro per malattie infettive, ma andando oltre e pensando alle patologie pneumologiche, e all’UTIR (riabilitazione cardio pneumologia)”.
Per quanto riguarda l’area di emergenza, Zappia ha comunicato che già l’Asp “ha deliberato un’estensione di un’area che possa dare risposte alle esigenze di primo intervento con alcuni accorgimenti”. Zappia, in attesa di una norma nazionale che possa riconsiderare la presenza del Pronto Soccorso generalista, ha tirato fuori la visione della continuità strutturale degli ospedali riuniti di Sciacca e di Ribera assumendo l’impegno di lavorare in tempi brevi all’allestimento di un’area d’emergenza H24 con una turnazione sinergica tra i due ospedali.
Filippo Cardinale