Ospedale Ribera, i parroci della Forania di Ribera accolgono favorevolmente il piano di rifunzionalizzazione

RIBERA. Anche i Parroci della Forania di Ribera accolgono favorevolmente il piano di rifunzionalizzazione approvato ieri l’altro dal Dipartimento regionale alla Salute. Un Piano che traccia il nuovo corso del Fratelli Parlapiano. Ieri, 17 maggio, nel tardo pomeriggio, si è svolto un incontro con l’onorevole Margherita La Rocca, presidente della Commissione Sanità al’Assemblea regionale siciliana e il dottore Mario Zappia, commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, su richiesta e la presenza di tutti i Parroci della Forania di Ribera, coordinata da Don Giuseppe Argento, Don Giuseppe Cumbo, Vicario episcopale per il Settore Ovest dell’Arcidiocesi e i rappresentanti dei vari Consigli Pastorali Parrocchiali per fare il punto sulla situazione dell’ospedale Fratelli Parlapiano.

Struttura ospedaliera nei confronti della quale l’Assessorato regionale alla Salute ha investito 7 milioni di euro per l’adeguamento strutturale e impiantistico. Parroci della Forania di Ribera condividono l’impegno profuso “al massimo e proficuamente, ognuno per il suo ruolo”, e si ritengono soddisfatti per il Piano di rifunzionalizzazione “che non solo garantirà i servizi sanitari che il territorio si aspetta, coordinandosi anche con quello di Sciacca, ma diventerà di riferimento per tutta la Sicilia per alcuni servizi particolari che potrà erogare”.

Il Piano di rifunzionalizzazione prevede la Chirurgia generale con 6 posti letto; Malattie infettive e tropicali, 10 posti letto; Medicina generale, 10 posti letto, Pneumologia, 4 posti letto; Terapia intensiva, 10 posti letto; Terapia subintensiva, 10 posti letto; Lungodegenza, 34 posti letto; Recupero e riabilitazione, 16 posti letto.

Nel corso della riunione, è stato anche riferito della creazione di un’area di emergenza non covid.
“Finita la pandemia, l’ospedale di Ribera non sarà una “cattedrale” nel deserto, ma sarà efficiente e operativo e una garanzia valida per tutto il territorio che gravita su Ribera. Soprattutto per le zone della montagna dove la precarietà del sistema viario rende difficoltoso raggiungere Sciacca in tempi ragionevoli e di sicurezza, quando Ribera può essere agevolmente raggiungibile”, sostengono i Parroci della Forania di Ribera
“Noi Comunità Ecclesiale della Forania, Parroci e Consigli Pastorali, ci siamo resi conto che si scriveranno pagine nuove e positive per l’ospedale di Ribera e che porteranno serenità e fiducia tra la nostra gente. Anche se non bisogna mai abbassare la guardia. Esprimiamo compiacimento e gratitudine a quanti hanno fatto sì che il nostro Ospedale, destinato a chiudere, ora potrà contare su un futuro ricco di servizi e di traguardi”.