OSPEDALE, PROGETTO COMUNE: “BENE L’INIZIATIVA DEL SINDACO. IL NOSTRO OBIETTIVO E’ STATO DI RAGGIUNGERE RISULTATI CONCRETI”

La nomina a direttore sanitario del presidio ospedaliero di Ribera, dottor Adriano Cracò, piace a Progetto Comune, il movimento politico locale che sostiene il sindaco Pace.

“Cracò è di comprovata professionalità ed esperienza”, sottolinea il coordinatore Davide Caico, mentre si dichiara soddisfatto per il risultato raggiunto con la convocazione della riunione a palazzo di Città sulla questione sanitaria, voluta dal sindaco Pace, dal presidente del Consiglio comunale Tortorici, alla quale hanno partecipato i capigruppo consiliari, medici, e una delegazione dell’Asp di Agrigento. Riunione nella quale è sorto di monitorare mensilmente la situazione dell’ospedale di Ribera attraverso un tavolo tecnico che si riunirà ogni primo lunedì del mese.

“L’obiettivo raggiunto del Movimento con il comunicato del Coordinatore Davide Caico non era di attaccare il sindaco, né tantomeno il vice sindaco del suo partito, ma ottenere concretamente, così come è stato, delle azioni reali ed incisive sulla problematica ospedaliera, che hanno iniziato a dare i suoi frutti”, è specificato in una nota stampa diramata dal Movimento.

“Per la soluzione di problematiche come il mantenimento dell’ospedale, o di tante altre di notevole importanza che in futuro si potranno presentare, i ruoli istituzionali che rivestiamo nella maggioranza non ci impediranno di dire la nostra, a volte anche in maniera forte e determinata, ed eventualmente anche critica, ma sempre costruttiva e propositiva nell’interesse nella cittadinanza, e nel rispetto dei punti inseriti e concordati nel programma elettorale siglato e condiviso da tutta l’Amministrazione comunale”, afferma il vice sindaco Alessandro Dinghile, che aggiunge: “A ragion di cronaca il sottoscritto non ha avuto nessuna informazione del vertice sulla sanità che si è tenuto a Sciacca, il ché diversamente mi sarei recato, come già fatto al vertice sulla sanità che si è tenuto a Mazzarino per difendere tutti i piccoli ospedali a rischio di chiusura, figuriamoci per l’ospedale di Ribera”.

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