OSPEDALE, PERSONALE CARENTE E L’ASP RIGETTA UNA RICHIESTA DI UN ORTOPEDICO SACCENSE
Altra grave denuncia del Tribunale dei diritti del malato, diretto da Lilla Piazza. Un medico ortopedicosaccense risponde alla ricerca di sanitari della sua specialistica da parte della dirigenza dell’ASP di Agrigento; ha presentato sua formale disponibilità a prendere servizio, come dirigente ortopedico, all’ospedale di Sciacca, struttura che lamenta da parecchio tempo l’eccessiva carenza di organico. Carenza “che costringe molti nostri utenti a recarsi in altri nosocomi per interventi programmati”, scrive il Tdm.
“Con sua grande sorpresa- denuncia il Tdm- ha scoperto che altri due medici che hanno con lui, presentato domanda, ma ad Agrigento, sono stati assunti, invece la sua richiesta è stata bocciata per cavilli burocratici che, a quanto pare, lo stesso medico sta, con il suo legale, contestando ritenendole false”.
Tra l’altro, lo stesso ortopedico saccense ha presentato analoga domanda all’ospedale di Marsala ed è stato regolarmente assunto.
“Dalla denuncia si evince chiaramente, per chi vuole leggerla attentamente, come l’ASP di Agrigento volutamente lascia il nostro ospedale non solo nell’abbandono strutturale, ma anche impedisce il necessario incremento del personale”, sottolinea il Tdm, attivissimo sodalizio che più volte ha esternato il sospetto che “le istituzioni sanitarie agrigentine (forse anche per una precisa volontà politica) vogliano danneggiare il nostro ospedale depotenziandolo e diminuendo così gli accessi che avrebbero col tempo, dato la possibilità di declassare il nostro nosocomio.
Da una indagine condotta dal Tdm, scaturita dai dati fornitoci dagli uffici statistica dell’ASP di Agrigento e dall’Assessorato sanità, effettuata nel 2015, risulta che dal 2010 al 2014 il presidio ospedaliero di Sciacca ha perso 13.432 accessi.
“Grazie alla denuncia da parte di un medico, cui va tutta la nostra riconoscenza, possiamo, fino a prova contraria, affermare che i nostri sospetti non erano tanto peregrini”, rimarca il Tdm che scrive una lettera al sindaco di Sciacca e ai deputati Giuseppe Marinello. Maria Iacono e Matteo Mangiacavallo, invitandoli ad effettuare “un’attenta analisi della questione e una conseguente forte presa di posizione avverso le istituzioni interessate con uno scatto di orgoglio per la difesa di un territorio che continua ad essere penalizzato e attaccato su vari fronti”.