OSPEDALE, PACE E MESSINA IN “PACE”: TUTTO OK DOPO L’INCONTRO
“E’ stato un incontro molto proficuo per il quale esprimo soddisfazione e che rafforza il legame di collaborazione che si è finalmente instaurato tra il Comune di Ribera e l’ASP di Agrigento”.
“Per molti mesi – dichiara Carmelo Pace – abbiamo evidenziato più volte lo stato d’animo di un intero territorio preoccupato e allarmato per le numerose problematiche e le prospettive future riguardanti il nostro nosocomio. Abbiamo più volte evidenziato la preoccupazione della nostra gente costretta a convivere, data l’assenza di certezze, con l’incubo della chiusura della nostra struttura ospedaliera. Una preoccupazione che è calata, dobbiamo dire, grazie alle rassicurazioni fatte dal direttore Messina e dall’assessore Russo durante il Convegno che si è svolto presso la Sala Consiliare del Comune di Ribera. E proprio quelle rassicurazioni ho portato all’attenzione del Direttore, ricevendo la sua totale disponibilità e l’impegno a creare i presupposti affinché il nostro nosocomio acquisti la sua completa funzionalità”.
Nello specifico, il Sindaco ha portato all’attenzione del direttore Messina la situazione riguardante i reparti di chirurgia e cardiologia.
“Per quanto riguarda la chirurgia ho evidenziato che il reparto necessita di una rimodulazione della pianta organica che al momento prevede la dotazione di tre medici. Considerato che i posti letto sono dodici e che soltanto tre unità mediche non sono sufficienti a rispondere alle esigenze del reparto è necessaria una rimodulazione della pianta organica in modo da prevedere altre due unità mediche aggiuntive alla tre già presenti. Inoltre, occorre la dotazione di una colonna di Laparoscopia, poiché quella presente obsoleta e non pienamente funzionante e di una colonna di Video Endoscopia digestiva e del Videocoledocoscopio. E chiaro che, senza questi necessari interventi, il reparto non può raggiungere un adeguato tasso occupazionale soddisfacente alle esigenze dell’azienda”.
Poi sul reparto di cardiologia: “Considerato che, pur se con difficoltà strutturali, il tasso occupazionale del periodo gennaio – dicembre 2010 è stato del 132,03% e che quello del periodo gennaio – ottobre 2011 è stato del 125,27%; considerato che i suddetti dati numerici testimoniano ciò che affermiamo da mesi e cioè che il funzionamento ottimale del reparto di cardiologia è di estrema importanza per il fabbisogno del territorio; considerato che attualmente il reparto di cardiologia è stato classificato nel Decreto Assessoriale non come Unità Complessa, ma bensì come Unità Semplice, ma che l’assessore Russo ha più volte pubblicamente definito il proprio Decreto “dinamico” e non “statico” in base alla funzionalità dei reparti e alle esigenze del territorio, ho chiesto al Direttore di valutare e creare i presupposti affinché il suddetto reparto venga riclassificato come Unità Complessa. E ancora, di dotare il personale medico di tre importanti strumenti: ecodoppler portatile, cicloergometro, stazione holter”.