OSPEDALE, NCD: “LA SITUAZIONE E’ DIVENTATA INSOSTENIBILE”

Il gruppo consiliare dell’Ncd denuncia “una situazione insostenibile” all’ospedale. Il passaggio più grave è quando nella nota diffusa viene evidenziato che ” vari operatori sanitari (medici, infermieri, ausiliari ecc..) ci confidano in maniera riservata, per paura di eventuali ripercussioni intentabili dalla Dirigenza, che la situazione dell’ospedale di Sciacca è diventata “insostenibile”.

Dunque, secondo quanto scrivono i consiglieri comunali dell’Ncd, oltre alla mancanza di personale che crea tanti disagi, vi sarebbe anche un clima di “terrore” nel personale che paventa “ritorsioni” da parte della dirigenza.

Nella nota, il gruppo consiliare Ncd scrivono del “degrado che sta vivendo la nostra struttura ospedaliera in queste settimane, la mancanza di personale medico, infermieristico e soprattutto ausiliare sta portando allo stremo i tanti operatori sanitari che con grande spirito di sacrificio e abnegazione sono costretti a turni massacranti, mettendo a rischio l’incolumità dei pazienti oltre che la propria. L’emergenza relativa al personale ausiliare ed infermieristico interessa tutte le unità operative”.

C’è anche la situazione dei lavoratori della mensa, delle cucine e del servizio di pulizie “che non conoscono quale sarà il loro futuro, se mai avranno un futuro lavorativo nel nostro nosocomio, solo garantendo a questi lavoratori la continuità lavorativa si può scongiurare un emergenza occupazionale in città” .

Per l’Ncd, si tratta “di una situazione che riflette la grande incertezza gestionale che sta vivendo l’A.S.P. di Agrigento la quale è figlia dell’inconcludenza del governo regionale nel gestire la sanità siciliana. Se quanto riferito dagli operatori sanitari corrisponde a verità è necessario che intervengano le massime autorità politiche della città a tutti i livelli, affinché si proceda al ripristino di una situazione di “normalità”.

Ncd ritiene necessario la convocazione urgente della conferenza dei capi gruppo per affrontare la problematica.