OSPEDALE, MARIA IACONO E CAPODICASA HANNO INCONTRATO IL MANAGER DELL’ASP, SALVATORE MESSINA
Ieri, i parlamentari nazionali Maria Iacono ed Angelo Capodicasa hanno incontrato il Commissario Straordinario dell’A.S.P. di Agrigento, Salvatore Messina. Al centro dell’incontro i temi e le principali questioni legate al futuro del Presidio Ospedaliero di Sciacca “Giovanni Paolo II”.
I due parlamentari hanno ribadito al Commisssario Messina “le proprie forti preoccupazioni in merito alla prosecuzione del servizio di Emodinamica presso il nosocomio saccense ed al rischio di accorpare tale Unità operativa ad altri reparti”.
L’iniziativa dei due Parlamentari del PD ha preso spunto anche dalle risultanze del Consiglio Comunale straordinario tenutosi nella Città termale lo scorso febbraio 2013,quando si è discusso sulla “salvaguardia di quella che, a buon diritto, viene considerata un’ autentica eccellenza dell’offerta sanitaria del territorio e che nel tempo ha salvato la vita a migliaia di persone”.
Iacono e Capodicasa hanno ancora una volta evidenziato “la irrinunciabilità di tale servizio, ribadendo come debba essere fatto tutto quanto è possibile per tutelarne la prosecuzione, anche – ove necessario – sollecitando le massime autorità regionali, a cominciare dal Presidente Crocetta e dall’Assessore Borsellino”.
Il massimo dirigente dell’Asp agrigentina “ha fornito tutte le rassicurazioni del caso- continuano i deui parlamentari-, comunicando che sembrano essere stati risolti tutti i problemi legati al personale in organico e che dunque l’Emodinamica opererà senza ulteriori difficoltà o restrizioni, continuando ad offrire agli utenti buona sanità”.
Si è parlato anche della banca del Cordone Ombelicale. I due parlamentari del Pd hanno ribadito “la propria fiducia incondizionata rispetto agli esiti e le conclusioni cui è pervenuta la magistratura e che hanno fatto piena luce sui fatti realmente accaduti in questi anni, hanno evidenziato la propria ferma convinzione che la Banca del Cordone Ombelicale, al pari dell’Emodinamica, debba continuare ad operare senza più intoppi”.
Messina ha rassicurato che “sul fatto che la Banca Cordonale continuerà a lavorare secondo i protocolli e le procedure ammesse dalla legge, così come fra l’altro previsto da recenti direttive dell’Assessorato Regionale della Sanità”.