OSPEDALE, LE PROMESSE DI FICARRA A MATTEO MANGIACAVALLO. OGGI L’INCONTRO
L’ordine del giorno sull’Ospedale di Sciacca, presentato dal deputato regionale del M5S Matteo Mangiacavallo nella seduta dello scorso 2 luglio all’ARS, e accettato come raccomandazione dall’assessore Lucia Borsellino, ha avuto un primo interessante riscontro.Almeno secondo il parlamentgare saccense Matteo Mangiacavallo.
Oggi, il direttore generale dell’Asp dio Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra, alla presenza del direttore medico del presidio saccense Migliazzo, ha ricevuto Matteo Mangiacavallo.
Swecondo quanto riferisce Mangiacavallo, nel corso dell’incontro sono concordate diverse soluzioni per tamponare principalmente le urgenze in attesa dell’imminente approvazione del piano sanitario.
Mancanza di medici nel reparto di anestesia e rianimazione : il direttore Ficarra sta provvedendo all’approvazione della graduatoria relativa all’avviso rivolto ai neo specializzati e già nelle prossime settimane dovrebbe essere sottoscritti i primi contratti.
Cardiologia: due medici saranno destinati a sopperire le carenze del reparto di cardiologia.
Ortopedia: sarà nominato (anche se per un periodo di 60gg.) il direttore dell’unità complessa ed è stato altresì garantita la nomina di un primario per il reparto di anatomia patologica.
Emodinamica: al reparto sarà garantito, in attesa della rimodulazione della rete ospedaliera, e quindi della nomina del primario, il supporto del direttore della stessa Unità del San Giovanni di Dio nonché di un medico cardiologo che nella fase di addestramento affiancherà i colleghi per acquisire le specifiche competenze necessarie.
Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle “ha colto con compiacimento lo spirito fattivo con il quale il direttore Ficarra sta affrontando le problematiche relative all’Ospedale di Sciacca e ha percepito l’interesse, anche dello stesso governo regionale, di porre fine alle criticità di cui è interessato la struttura saccense”.
Al parlamentare è stato rassicurato, infine, che, rientrate le emergenze – tra le quali quella relativa alla carenza del personale infermieristico – “si affronteranno altre questioni pregnanti tra le quali la convenzione tra l’ASP e la Fondazione Maugeri nonché quella afferente e la Banca del sangue cordonale di Sciacca. Nelle prossime settimane tornerà ad Agrigento per fare un ulteriore punto della situazione”.