Ospedale, la preoccupazione del sindaco Valenti : “La situazione è grave specie se i contagi aumenteranno ancora”

SCIACCA.  Sopralluogo del sindaco Francesca Valenti stamattina al Giovanni Paolo II. “La situazione è grave, e se è vero che, come ci dicono, i contagi aumenteranno ancora, la prospettiva per il nostro ospedale mi preoccupa”.  Il sindaco fa sapere di avere appreso dal manager dell’Asp Mario Zappia che la corsa contro il tempo in atto a Ribera (dopo i mesi che però sono trascorsi infruttuosamente) permetterà di avere subito 10 posti letto di Terapia intensiva e ulteriori 10 di Terapia sub-intensiva.

Passserà ancora tempo, invece, per i 40 posti letto di degenza ordinaria, sempre a Ribera. Per la Valenti “questo rischia di essere un grave problema”. Al momento gli 8 posti letto disponibili a Sciacca sono tutti occupati. Letti che si trovano nelle stesse stanze del reparto di Medicina.

L’area di emergenza del “Giovanni Paolo II” è sotto pressione. Crea apprensione anche il ritardo con cui vengono processati i tamponi. “All’ospedale – afferma la Valenti – non c’è ancora lo strumento per analizzare i tamponi, alla sanità del territorio manca il personale per assistere i pazienti covid isolati in casa (a partire dai più anziani), e non si può dimenticare che oltre al Covid esistono anche le altre malattie”.

La situazione attuale a Sciacca è di 47 positivi al covid. Complessivamente, dalla fine di agosto, ci sono stati 80 saccensi colpiti dal virus. Di questi, 30 sono guariti, mentre 3 sono deceduti. Preoccupa la situazione dei Comuni limitrofi con i focolai di Sambuca di Sicilia e Santa Margherita Belìce.

Filippo Cardinale