OSPEDALE DI SCIACCA STROKE UNIT, E’ FATTA

Alla fine, riconoscendo di avere fatto un macroscopico errore e basandosi forse solo sull’aspetto geografico e non sulle realtà strutturali presenti, l’ospedale di Sciacca è stato inserito nella rete regionale Stroke Unit di I livello, ovvero quegli ospedali che possono gestire i casi di ictus acuti..

L’assegnazione, prevista per l’ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano, passa al Giovanni Paolo II di Sciacca.

A confermarlo sarebbe stato lo stesso assessore regionale Ruggero Razza dopo avere dialogato con la commissione tecnica che aveva predisposto la rete regionale Stroke Unit ed alla quale il presidente della commissione sanità dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, aveva spiegato che per la presenza di reparti e tecnologie era logico assegnare questo servizio a Sciacca piuttosto che a Castelvetrano che non è un Dea di primo livello come Sciacca, non ha una riabilitazione e nemmeno un’unità di neurologia. L’ufficialità dovrebbe avvenire a giorni. 

L’inserimento del Giovanni Paolo II nella rete della stroke aggiunge un altro tassello importante nel cammino verso una riqualificazione dei servizi sanitari nel territorio saccense. Sulla vicenda avevano preso posizione il Comitato Civico per la Sanità e il sindaco Francesca Valenti, oltre che i deputati  regionali La Rocca Ruvolo e Mangiacavallo.