Ospedale di Sciacca, stamattina incontro tra Zappia e Messina. Ipotesi ospedale di zona disagiata, Zappia: “Un passo indietro per il Fratelli Parlapiano”
SCIACCA- Stamattina il commissario dell’Asp Mario Zappia ha ricevuto nella direzione amministrativa del “Giovanni Paolo II” il presidente del consiglio comunale di Sciacca Ignazio Messina e i componenti della commissione Sanità, presieduta da Nino Venezia. Incontro interlocutorio. Intanto, pare si avvicini l’approdo della Neurologia al Giovanni Paolo II, senza la quale il Dea di primo livello è rimasto fino ad oggi un riconoscimento solo formale, non sostanziale. Per quanto riguarda il nuovo pronto Soccorso del Giovanni Paolo II, Zappia ha detto che la data prevista a fine aprile potrebbe allungarsi di due settimane a causa dello stop dei lavori per l’adeguamento dei prezzi.
Il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, in una intervista rilasciata alla emittente Rmk, ha detto che “il riconoscimento di ospedale di zona disagiata causerebbe un passo indietro per l’ospedale di Ribera”. Zappia si toglie anche un sassolino dalla scarpa: “Dicevano che gestivamo la sanità in modo agrigentocentrico, ora scopro che saremmo Sciaccacentrici”.
Per quanto riguarda l’apertura del nuovo pronto soccorso di Ribera, quello autorizzato dall’assessora Giovanna Volo, Zappia ha ribadito che manca poco all’apertura.
Ma torniamo all’incontro di stamane tra il presidente del Consiglio comunale, Ignazio Messina, una delegazione dei consiglieri e il commissario Zappia.
“E’ stato un incontro utile e preparatorio alla seduta consiliare che affronterà il tema dell’ospedale di Sciacca. Il commissario Zappia, a giorni, ci consegnerà un documento con gli interventi a favore del Giovanni Paolo II e le attività programmate per un miglioramento della struttura e dei servizi erogati”.
Un incontro “serio e costruttivo” rimarca Messina che ha ricevuto il mandato di incontrare Zappia dalla conferenza dei capigruppo. Dunque, in Consiglio comunale si affronterà la tematica ospedaliera “con dati oggettivi, con obiettivi raggiunti ma anche con le criticità irrisolte. Si parte dalle criticità per comprendere come risolverle in un contesto sinergico”.
“Ho trovato tanta disponibilità da parte del commissario Zappia al quale ho posto alcuni temi importanti come l’attivazione della Neurologia, i lavori di ammodernamento del Pronto Soccorso, la stabilizzazione dei lavoratori, i concorsi per dirigenti dei vari riparti”.
I dati ufficiali che Zappia invierà al presidente Messina saranno subito messi a disposizione dei consiglieri comunali. Insomma, si arriverà alla data del 24 febbraio con un Consiglio comunale che ha la visione complessiva ed oggettiva della situazione del Giovanni Paolo II.
“Auspico che il Consiglio comunale elabori un documento unitario da sottoporre al commissario Zappia affinché predisponga una tabella di marcia per la soluzione delle criticità”.
Prossimo appuntamento con Zappia è fissato dopo la celebrazione del Consiglio comunale. “L’obiettivo è uno solo: parlare bene delle cose che funzionano, evidenziare le cose che non funzionano al fine di trovare la soluzione per farle funzionare”.
Filippo Cardinale