OSPEDALE DI SCIACCA, A GIUDIZIO PER OMICIDIO COLPOSO 2 MEDICI E 4 INFERMIERI
La data della prima udienza è fissata per il 20 marzo prossimo davanti al giudice Antonio Cucinella. L’accusa è pesante per 2 medici e 4 infermieri professionali del reparto di psichiatria dell’ospedale di Sciacca: omicidio colposo. La vittima è un anziano di San Biagio Platani, Pasquale De Martino, e il fatto si riferisce al 10 dicembre, accaduto nella struttura sanitaria saccense.
I medici a giudizio sono Giovanni Bivona, 61 di Menfi; Sergio Speziale, 60 anni, di San Biagio Platani ma residente a Sciacca. Gli infermieri professionali Giuseppe Magro, 52 anni di Ribera; Rosa Termini, 57 anni di Ribera e residente a Sciacca; Antonina Vaiana, 49 anni di Piano di Sorrento e residente a Cianciana; Antonino Gisone, 53 anni, di Partanna e residente a Ribera. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile. Le indagini cono state condotte dalla Polizia Municipale e coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca.
L’ACCUSA. Per la pubblica accusa, gli imputati in cooperazione colposa, per colpa professionale grave, consistita in negligenza, impudenza ed imperizia nell’attività di sorveglianza e cura del paziente Pasquale De Martino, il quale era stato ricoverato d’urgenza il 3 dicembre del 2015 per “depressione involutiva” e inviato alle cure dell’ospedale per “mania suicida”.
IL FATTO. Pasquale De Martino morì per asfissia da impiccamento. Asfissia procuratasi dal medesimo legandosi al collo una cintura annodata alla grata interna della finestra della stanza ove era ricoverato, nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Sciacca.
La vittima, secondo la pubblica accusa, avrebbe tentato di suicidarsi già nella mattinata, utilizzando delle stringhe da scarpe. Poi, il secondo tentativo, purtroppo riuscito. Per la pubblica accusa, il personale medico e infermieristico non avrebbe messo in atto le procedure per i pazienti con tale grave patologia, le cui prime regole basilari sono quelle di sottrarre al paziente ogni oggetto che può essere utilizzato per gesti autolesivi.
Il medici Giovanni Bivona e Sergio Speziale sono assistiti rispettivamente dagli avvocati Giovanni Vaccaro e Aldo Rossi, mentre gli infermieri Giuseppe Magro, Rosa Termini, Antonia Vaiana e Antonino Gisone dall’avvocato Sergio Indelicato.
Filippo Cardinale