OSPEDALE, ARRIVANO 8 SUPPORTI PSICOLOGICI NEI REPARTI AD ALTA CRITICITA’. IN SERVIZIO A SCIACCA, AGRIGENTO E CANICATTI’

Arivano i supporti  psicologici nei reparti ospedalieri ad alta criticità. Sono otto le figure professionali che presteranno servizio negli ospedali di Sciacca, Agrigento e Canicattì, all’interno delle unità operative di oncologia, hospice, cardiologia, ginecologia, fisioterapia ed area di emergenza. La loro presenza in corsia si aggiunge a quella di altri quaranta psicologi che prestano servizio presso diverse sedi territoriali distribuite su tutto il territorio aziendale.

Le linee di attività dell’Asp di Agrigento sono state formalmente presentate questa mattina, nel corso di incontro svoltosi presso la sala riunioni del presidio ospedaliero “san Giovanni di Dio ” di Agrigento. Le borsiste sono state incaricate dall’Asp nell’ambito del progetto “supporto psicologico nei reparti ad alta criticità”. Ai professionisti, tutti di alto profilo, viene conferita una borsa di studio di importo pari a 15.600 euro cadauna per una somma complessiva, già impegnata, di 748.800 euro. 

L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento li ha assunti, per la durata di un anno, grazie ai cosiddetti P.A.F.V. cioè dei progetti aziendali con fondi vincolati resi disponibili dall’adozione, da parte dell’Assessorato regionale alla salute, delle schede progettuali relative all’attuazione di specifiche linee del PSN.

“In qualsiasi condizione in cui sussistano delle difficoltà di approccio globale al paziente – afferma il professor Silvio Lo Bosco – il supporto psicologico appare ineludibile oltre che prezioso nell’integrare il trattamento terapeutico e nel migliorare gli esiti di cura”.

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