Ospedale Agrigento, archiviato provvedimento disciplinare dopo ispezione Nas
E’ stato archiviato il procedimento disciplinare sia nei confronti del presidio ospedaliero di Agrigento e nei confronti del direttore di direttore di medicina e chirurgia di accettazione e d’urgenza dopo l’ispezione dei Nas che aveva fatto emergere diverse criticità riguardo la situazione sanitaria, assistenziale e strutturale del Pronto soccorso.
Dopo l’audizione in contraddittorio presso l’Asp di Agrigento, gli avvocati Girolamo Rubino, Mario La Loggia e Giuseppe Impiduglia hanno rilevato che la contestazione disciplinare mossa nei confronti del direttore sanitario si sarebbe dovuta considerare erronea ed infondata.
I legali hanno evidenziavato come le criticità riscontrate dai carabinieri, in realtà, investivano l’esclusiva responsabilità del direttore dell’unità operativa di medicina e chirurgia di accettazione e d’urgenza. I locali hanno dimostrato che le cose contestate, come il sovraffollamento del Pronto soccorso, il mancato funzionamento del servizio triage e la mancanza o inidoneità dei percorsi interni all’area di emergenza, esulavano dalla responsabilità del direttore sanitario del presidio ospedaliero. Ed ancora, sempre nel corso della stessa audizione, la difesa del direttore sanitario dell’ospedale di Agrigento evidenziava come il proprio assistito, sia prima del controllo effettuato dal Nas che successivamente, “si era sempre adoperato per il corretto funzionamento e per il soddisfacimento delle esigenze mediche, sanitarie e dell’utenza del Pronto soccorso e dell’intero ospedale”.
Al termine dell’audizione l’ufficio competente per i procedimenti disciplinari, accogliendo le argomentazioni difensive, ha ritenuto di non dover irrogare alcuna sanzione disciplinare in considerazione del fatto che il direttore sanitario dell’ospedale “ha dimostrato di avere svolto con attenzione il suo incarico e che nessuna delle criticità contestate può imputarsi alla sua responsabilità“.