Ortopedia, peggio di prima. Reparto “chiuso” e pazienti trasferiti ad Agrigento
La decisione del direttore generale dell’Asp di Agrigento di porre fine al contratto con gli ortopedici Bono e Carlino ha di fatto acuito la criticità del reparto di Ortopedia
SCIACCA- Diciamolo chiaramente, se alla guida dell’Asp di Agrigento ci fosse stato ancora Mario Zappia si sarebbero alzati gli scudi dei guerrieri ideologici. Invece, no. Silenzio da parte dei nostri rappresentanti politici. Silenzio di chi ha agevolato la nomina di Capodici, silenzio di chi sta all’opposizione del governo Schifani. E nel silenzio, a soffrire sono i cittadini. Reparto sguarnito e pazienti trasferiti ad Agrigento. E la storia della convenzione con il Civico di Palermo è rimasta tale. Così è se vi pare. Nulla è cambiato, si continua con le solite enunciazioni, ma anche con i silenzi che tentano di stendere un velo su i soliti problemi dell’ospedale di Sciacca. Il direttore generale Capodici ha stoppato la convenzione con gli ortopedici Bono e Carlino. Il risultato è quello che narriamo oggi.