ORIGINARIO DI SCIACCA IL DISABILE SEGREGATO A NARO
Hanno ammesso i fatti e si sono detti scossi per ciò che è accaduto. I coniugi di Naro, arrestati per aver segregato il nipote disabile di 33 anni, legandolo al letto con una catena alla caviglia, davanti al gip del tribunale di Agrigento Luisa Turco hanno ammesso le loro responsabilità fornendo comunque delle giustificazioni.
Hanno detto di averlo fatto perché, nei mesi precedenti, il nipote si era allontanato dall’abitazione facendo perdere le sue tracce. Era stato ritrovato molti giorni dopo una volta in Calabria e un’altra volta in Campania. La vicenda era anche stata oggetto di alcuni servizi sulla trasmissione Rai “Chi l’ha visto”. Il trentatreenne è originario di Sciacca, come la zia arrestata, ma da parecchi anni risiedevano a Naro.
I due, Andreina Vella e Angelo Vinci, sono indagati per maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona. L’arresto è stato convalidato.