ORFANOTROFIO SAN GIUSEPPE, IL SINDACO CONDIVIDE LE RICHIESTE DEL COMITATO CONTRO LA CHIUSURA

Il comitato Festa di San Giuseppe ha incontrato, nel palazzo di Città, il Sindaco, l’assessore Firetto, l’Assessore Picarella, l’Assessore Padovano,il  presidente del Consiglio Comunale  Giuseppe Tortorici, il Consigliere Comunale Paolo Caternicchia.

Nel corso dell’incontro il Comitato ha ribadito l’illegittimità delle scelte effettuate dalla Congregazione del “Boccone del Povero”, stigmatizzando in particolar modo anche la chiusura improvvisa della chiesa di “San Giuseppe”.

Ha anche evidenziato “l’assenza della maggioranza e della minoranza alle azioni di protesta portate presso la Casa del “Boccone del Povero”, intraprese dal Comitato Festa di San Giuseppe.

Il sindaco Carmelo Pace ha comunicato che ad oggi non è stata presentata alcuna richiesta di autorizzazione (da parte dei privati), per l’esercizio di attività commerciali, presso la stessa casa del Boccone del Povero, già concessa in locazione dalle suore Bocconiste.

Pace ha anche sottolineato che “stante la destinazione urbanistica dello stesso edificio, nella disponibilità delle suore, non è consentito l’esercizio di attività commerciali da parte di privati.

La vicenda della chiusura dell’orfanotrofio è all’attenzione del cardinale Montenegro, arcivescovo della Diocesi agrigentina. Il Comitato, con l’occasione dell’odierno incontro, ha ribadito la necessità della riapertura dell’orfonotrofio e della chiesa.

In caso di non accoglimento della proposta avanzata dal Comitato, lo stesso chiede al cardinale Montenegro “L’inserimento di un’altra Congregazione.

L’alternativa, altrimenti, per il Comitato è la “consegna dell’edificio al Comune di Ribera, e pertanto ai “riberesi” che tanto hanno donato alla stessa Congregazione”.

L’Amministrazione comunale, ha fatto proprie le proposte del Comitato, e ha ufficialmente comunicato che le proporrà, condividendole, alla Congregazione, all’incontro di giorno 9 settembre.

 

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