ORDINE DEI GIORNALISTI: UFFICI STAMPA ABUSIVI, SCATTA LA LOTTA

Il Consiglio regionale dell’ordine dei giornalisti di Sicilia, “considerato il costante aumento di note e informative per la stampa inviate da fonti non meglio precisate e identificate”, ha deciso di “chiedere a tutti i propri iscritti di firmare sempre i comunicati stampa e i press release con il nome per esteso e la qualifica”.

“Il Consiglio regionale – si sottolinea in una nota – attribuisce grande importanza a tale adempimento, finalizzato ad impedire l’esercizio abusivo della professione, a dare tutela agli interessi dei giornalisti, nonché a garantire maggiore trasparenza ai cittadini sui rapporti fra i giornalisti e le fonti”.

Per queste ragioni, il Consiglio regionale ha deciso che “avvierà procedimenti disciplinari per quanti non ottempereranno alla disposizione”. Il Consiglio ha deliberato inoltre “di procedere per vie legali nei confronti di tutti coloro i quali inviano comunicati senza averne titolo, denunciandoli all’autorità giudiziaria per esercizio abusivo della professione giornalistica”.

L’Ordine regionale chiede inoltre a tutti i propri iscritti di “segnalare i casi di abusivismo in maniera che i responsabili possano essere perseguiti a termini di legge”.
 

“Un importante passo in avanti per riportare la legalità nel far west degli uffici stampa, un settore in cui da tempo il sindacato è impegnato per creare posti di lavoro e tutelare l’applicazione del contratto di lavoro giornalistico, in questo supportato da una serie di importanti sentenze dei giudici del lavoro”. Così la segreteria dell’Associazione siciliana della stampa giudica la decisione dell’Ordine regionale dei giornalisti di imporre la firma con la qualifica nei comunicati stampa redatti dai giornalisti impegnati negli uffici stampa sia privati sia della pubblica amministrazione.

“Questa forte iniziativa dell’Ordine, per la quale il sindacato esprime piena soddisfazione – continua la nota del sindacato dei giornalisti – siamo certi possa dare un importante contributo per debellare l’ormai cronico reato dell’esercizio abusivo della professione giornalistica e della triste e arrogante abitudine di molti politici di sostituirsi, senza averne titolo, ai giornalisti. Serietà e professionalità non si possono improvvisare. Grazie a questa delibera dell’Ordine, d’ora in avanti – conclude la il comunicato dell’Assostampa siciliana – il rischio di una denuncia penale, renderà finalmente chiari questi due basilari concetti a chi, per ignoranza o arroganza ha sinora violato impunemente la legge”.

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