Ordinanza di Ruvolo per garantire divertimento, sicurezza e rispetto della quiete pubblica

RIBERA. Con l’ordinanza n. 46 firmata ieri, il sindaco Matteo Ruvolo intende contemperare il divertimento con l’esigenza di garantire anche il rispetto della quiete pubblica. Una ordinanza mirata alle zone di villeggiatura estiva come Seccagrande, Piana Grande  e Borgo Bonsignore.

L’ordinanza del sindaco mira a far fruire il territorio ma anche a garantire decoro e condizioni di sicurezza. Un’ordinanza  in materia di sicurezza urbana e regolamentazione della diffusione sonora.

Nell’intenzione del sindaco c’è l’obiettivo di consentire l’intrattenimento e di tutelare la serenità di chi trascorre la vacanza nelle località balneari di Ribera.

Vietata la somministrazione e la vendita per asporto di bevande . Da domani, 25 giugno, fino al 12 settembre, è vietata la somministrazione e la vendita per asporto di bevande di tutte le tipologie in bottiglie o in bicchieri di vetro o in lattine, anche dispensate dai distributori automatici, da parte di gestori di attività e di esercizi autorizzati alla vendita di bevande, sia in forma fissa che itinerante. È vietato l’abbandono in luogo pubblico o di bottiglie di vetro dovunque acquistate.

Impianti di diffusione sonora.  Manifestazioni ed eventi potranno rimanere in funzione fino a mezzanotte all’interno del centro abitato e fino all’una a Seccagrande, Borgo Bonsignore e Piana Grande, da domenica a giovedì. Venerdì, sabato e giorni festivi fino alle 2 e il 14 e 15 agosto fino alle 3. Impianti di amplificazione e strumenti musicali non potranno essere attivati dalle 14 alle 18,30 in tutto il territorio comunale. Non si potranno superare i limiti di rumore previsti dalla legge 477 del 1995. In qualsiasi momento in caso di assembramenti o di mancato rispetto delle disposizioni per prevenire il Covid 19 gli agenti di pubblica sicurezza potranno disporre la sospensione o la cessazione dell’intrattenimento e, se occorre, lo sgombero del locale o dell’area.

Contrasto al fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica. L’ordinanza fa propria la richiesta del Prefetto di mirati servizi di controllo per il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione dopo avere assunto sostanze stupefacenti o psicotrope «con l’obiettivo di ridurre dell’incidentalità stradale che continua a far registrare un elevato numero di vittime”.