OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO: “LA MAGGIORANZA DELLE TASSE”
L’opposizione al Consiglio comunale di Sciacca scende in campo dopo il varo delle tariffe della tassa sui rifiuti, approvate dalla maggioranza (tranne tre consiglieri).
I gruppi consiliari SEL – PD – MPA/PDS – BIG BANG – GRUPPO MISTO, firmano un documento che per titolo ha “L’amministrazione delle tasse”.
“Dopo l’IMU, l’addizionale Irpef e la Tasi è arrivata anche la Tari: la tassa sui rifiuti urbani con l’aggiunta dei costi amministrativi che ammontano a €. 421.243 (euro 153.458 personale amministrativo addetto alla gestione della Tari ed euro 267.785 per il personale addetto allo spazzamento della città). Coloro che oggi amministrano la città si sono dimenticati degli annunci e degli slogan utilizzati in passato, evidentemente, solo per propaganda elettorale. Il Sindaco, i suoi assessori e parte della maggioranza non si sono accorti che la SOGEIR in data 15/11/2013 aveva trasmesso il piano finanziario relativo al servizio d’igiene urbana 2014. Non essendo intervenuti per “silenzio assenso” detto piano è approvato e di conseguenza saremo chiamati a pagare l’ennesimo aumento attribuibile alla Giunta Di Paola. Del resto i nostri disattenti amministratori avevano già ampiamente dimostrato la loro incoerenza. Sulla vicenda del depuratore sono passati, dalla soluzione tecnica e politica volta alla gestione diretta del “gioiello tecnologico”, all’affidamento anticipato con le conseguenze note e con l’aggravante dell’inquinamento ambientale della Foce di Mezzo, del Torrente Bagni e degli sversamenti nel Cansalamone. Sull’aumento della Tarsu del 2011 sono passati, dai banchetti per la raccolta firme, all’impugnativa del provvedimento dinanzi al CGA incassando i proventi dell’aumento che avevano contestato. Sulla Girgenti acque sono passati, dalle cessioni di pozzi, reti e depuratore, alla guerra apparente e al pagamento delle bollette Enel che dovevano essere a carico della Girgenti acque dal giorno della cessione anticipata ossia dal 25 marzo 2013. Ieri “ la maggioranza delle tasse “ ha però registrato l’ennesimo strappo interno. Tre consiglieri (Turturici, Monteleone e Ambrogio) hanno dichiarato che l’astensione sulla proposta delle aliquote TARI è riconducibile a un voto politico di contrarietà all’azione condotta dal sindaco Di Paola. Costoro hanno dimostrato un barlume di coraggio politico a differenza di qualche altro consigliere che preferisce criticare i disservizi sella SOGEIR sui social network salvo approvare in aula quanto ha contestato. Invitiamo il Sindaco, poiché, dopo la maggioranza politica ha perso anche la “ maggioranza delle tasse” a trarre le dovute conseguenze e ad affidare ai saccensi il giudizio democratico sulla sua gestione amministrativa”.