OPPOSIZIONE: “IL SINDACO FA IL TAPPABUCHI DELLA SUA GIUNTA”

“Prendiamo atto del fatto che il Primo Cittadino, oltre a dover guidare la macchina amministrativa della Città, ormai da tempo svolge anche la funzione di autentico “tappabuchi” della sua Maggioranza e soprattutto della sua Giunta. E’ incredibile constatare come al Sindaco di Sciacca tocchi ormai da qualche tempo il compito, non certo gratificante, di correre da un’emittente televisiva all’altra per tentare di rimediare alle brutte figure, che sistematicamente fanno i suoi Assessori”.

E’ durissimo l’attacco della opposizione, senza precedenti dall’inizio del mandato elettorale. L’opposizione prende spunto dalla vicenda dei locali dell’ex convento dei cappuccini a disposizione degli alunni del Plesso San Francesco. La nota è firmata da Vincenzo Marinello, Cinzia Deliberto, Vincenzo Sabella, Simone Di Paola, Paolo Mandracchia, Filippo Bellanca, Maurizio Grisafi e Vincenzo Bonomo

Il sindaco mette pezze. “Dalla vicenda degli allacci fognari al cartellone estivo, dalle emergenze sanitarie ai bandi per la pulizia delle spiagge, dal bilancio ai problemi legati alla scuola, non si contano più gli interventi del Primo Cittadino volti a mettere una pezza (o almeno a provarci!!) alle innumerevoli prove di mediocre spessore amministrativo, evidenziate dai suoi collaboratori”, continua la nota.

Le dichiarazioni dell’assessore hanno generato preoccupazioni. Sulla vicenda del plesso san Francesco vanno giù duro: “Al di la delle rassicurazioni fornite dal Sindaco, rispetto alle quali vigileremo, nell’esclusivo interesse di intere famiglie, esasperate da una condizione di perenne incertezza e precarietà, è addirittura sconcertante la più che evidente contraddizione fra le argomentazioni del Sindaco, che vanno in una direzione ben precisa, che è quella di tentare di risolvere il problema e le dichiarazioni rilasciate appena 24 ore prima dal suo Vice di tutt’altro tenore, che hanno di fatto generato un clima di allarme e di preoccupazione. Così come in queste ultime ore è da rilevare la pressoché totale mancanza di iniziativa da parte dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, la quale non ci pare abbia assunto iniziative significative atte a tranquillizzare le famiglie e ad introdurre punti fermi rispetto all’intera vicenda”.

“I  collaboratori del Sindaco- scrivono i consiglieri- , esprimono pareri e rilasciano dichiarazioni in libertà, senza alcuna concertazione e soprattutto senza essere minimamente informati di ciò di cui stanno parlando o di come stanno le cose. In entrambi i casi ciò che emerge è un allarmante pressappochismo e superficialità da parte di molti degli Assessori dell’attuale Giunta, alcuni dei quali – fra le altre cose – nella scorsa consiliatura davano patenti di mediocrità a destra e a manca ed oggi stanno rivelando tutti i loro limiti ed il loro disarmante spessore politico ed amministrativo, che non può non essere rimarcato”.

Azzerare la giunta. Il sindaco amministri da solo.  “Lanciamo una proposta: visto e considerato il clima di spending review cui gli Enti Locali sono sottoposti, non sarebbe male se il Sindaco azzerasse tutta la sua Giunta, restando da solo alla guida del Comune (cosa che in parte fa già!), visto e considerato che egli è costretto, suo malgrado, ad intervenire su temi e questioni di ogni genere e sorta, supplendo costantemente alle evidenti lacune di chi dovrebbe collaborarlo ed invece gli crea solo problemi. In tal modo il Comune risparmierebbe in indennità; il Centro Destra risparmierebbe in brutte figure. Il  Sindaco probabilmente si risparmierebbe qualche “Maloox” di troppo! Ma soprattutto la Città si risparmierebbe una squadra amministrativa assolutamente non all’altezza della situazione!”

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