OPPOSIZIONE: “ECCO COME GESTIRE IL DEPURATORE”
Presentato un emendamento ad hoc per il bilancio 2011
I consiglieri comunali di opposizione hanno un’idea per la gestione del depuratore e la suggeriscono presentando un emendamento al bilancio 2011.
“Premesso- scrivono-che nel consuntivo per Panno 2010 di recente approvato dal Consiglio Comunale, figurano le somme necessarie a finanziare la gestione del depuratore e che quindi ciò non comporterà alcun ulteriore aggravio per il comune e comunque utilizzabili nel limite di € 25.000,00 per non sforare l’equilibrio imposto dal patto di stabilità; che in base a contratto compete alla ditta Torricelli, aggiudicataria dell’appalto del PARF, la conduzione dell’impianto di depurazione per un periodo di tre anni, fatto salvo l’onere economico per la gestione a carico del Comune (per bollette ENEL e smaltimento reflui) che ha a sua volta la possibilità di coprire tale costo mediante l’incasso del canone di depurazione; che per coprire i costi di esercizio a far data dal settembre 2011 sino a fine anno occorre una somma di £ 200.000,00 fra costi di energia e altro che per la restante somma si potrebbe prevedere la predisposizione di un ruolo anche in acconto rispetto agli effettivi importi per canone di depurazione tale da coprire i costi necessari sino al dicembre 2011 tutto ciò premesso depositano il presente emendamento”:
– in entrata: parte prima – utilizzo avanzo di amministrazione fondi vincolati — finanziamento gestione depuratore con:limale per euro 25.000,00 in entrata: istituendo nuovo intervento per canone depurazione per euro 175.000,00 in uscita: istituendo nuovo intervento – spese di gestione impianto di depurazione per euro 200.000,00 Il presente emendamento consente di finanziare la gestione del depuratore utilizzando i fondi che i cittadini pagano annualmente per il canone di depurazione e che annualmente vengono appositamente accantonati o in futuro incassati direttamente dal comune, pertanto il comune non è costretto a sostenere alcun ulteriore onere.
L’opposizione conclude evidenziando che “l’affidamento del depuratore a Girgenti acque appare pertanto inopportuno posto che il comune si verrebbe a privare di un impianto all’avanguardia in grado di assicurare utili allo stesso ente”.