OPPOSIZIONE: “CARI AMMINISTRATORI… ACCA’ NISCIUNO E’ FESSO!”
“L’Amministrazione si appropria di iniziative portate avanti dai privati”. E a proposito dell’estate saccense: “A quando il cartellone?”
L’opposizione fa pressing ed entra sovente nell’area di rigore della maggioranza per tentare di fare goal. Sarà il clima degli europei in corso, sarà che ormai si è entrati in campagna elettorale, ma lo scontro tra le due fazioni politiche si è acuito.
Oggi il Pd, Sciacca Democratica e la consigliera comunale Frigerio, accusano l’Amministrazione comunale di appropriarsi di iniziative altrui. Insomma, un pò come nel film di Totò che tenta di vendere la fontana di Trevi. “Certo che il riguardo di questa Amministrazione nei confronti dei saccensi e della loro intelligenza- scrivono- deve essere molto basso se davvero si pensa di ingannare tanto spudoratamente, trasformando iniziative che si riconducono esclusivamente o quanto meno in modo preponderante all’intrapresa del privato come prova di buon governo e di promozione del territorio”.
Queste le accuse. Per quanto riguarda gli spettacoli estivi, “fanno credere che i numerosi concerti organizzati per il mese di Agosto fossero il merito della capacità dell’Amministrazione di programmare al meglio gli eventi estivi, quando pure i bambini sanno che tali eventi vanno ascritti unicamente alle conoscenze, ai contatti ed al lavoro di un sodalizio di privati che, giustamente, trovando interlocutori tanto inconcludenti, hanno pensato bene di attivarsi da soli ed in autonomia”.
Poi la volta dei due bus turistici scoperti: “Ieri si sono letteralmente impadroniti dell’iniziativa del bus turistico scoperto, come se fossero loro ad averlo pensato, voluto e finanziato, quando un tale risultato lo si deve unicamente all’acume ed alla lungimiranza di due ditte di trasporti private”.
Ed ecco il paragone con l’indimenticabile Totò. “I nostri amministratori fanno un po’ come Totò, che in un noto film si vendeva ai turisti americani la fontana di Trevi, come se ne fosse il proprietario!”.
” Un conto è sostenere e valorizzare l’intrapresa privata; altro conto è invece impossessarsi mediaticamente del lavoro e dei rischi altrui, magari approfittando dell’esigenza dei nostri imprenditori di doversi appoggiare al comune per ottenere servizi e supporto logistico”.
E a proposito dell’estate saccense, tra cinque giorni inizia la stagione, l’opposizione invalza: ” Quand’è che quest’amministrazione si deciderà a varare un cartellone di eventi ed iniziative volute, programmate e sponsorizzate dal comune e che faccia anche solo lontanamente percepire una minima presenza di amministratori pagati per creare occasioni di promozione del territorio e non per vendere aria fritta? Lo diciamo anche a beneficio dei nostri assessori, i quali magari non sanno che in tutti gli altri comuni del mondo a vocazione turistica, già da tempo il cartellone estivo è stato presentato ed attivato, le spiagge pulite e dotate di servizi di vigilanza, i centri storici chiusi al traffico ed i cantieri lavoro che ne impediscono la piena fruizione pedonale rinviati all’inizio dell’autunno”.