OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO: “DI PAOLA OSTAGGIO DI UNA GUERRA TRA BANDE”
“Il sindaco ha mostrato tutti i suoi limiti, evidenziando l’assoluta mancanza di concertazione e di gestione democratica”
“Il centrodestra di Sciacca sta offrendo un indegno spettacolo di “crisi d’astinenza da poltrone”.
Lo affermano oggi, in una nota stampa politica, i gruppi di opposizione in consiglio comunale, PD – SEL – PDS MPA – BIG BANG -MISTO.
Si legge di “guerra fra bande, caratterizzata da quotidiane prese di posizione e comunicati stampa intrisi di veti incrociati, minacce e ultimatum”.
Per i gruppi di opposizione, “la città è costretta ad assistere attonita e inorridita a questo quotidiano gioco di potere, sempre più rassegnata e disillusa rispetto alle promesse dell’attuale quadro di governo cittadino, che sta dimostrando la totale incapacità di tirare Sciacca fuori dalle secche della povertà e della mancanza di occupazione e di sviluppo. Una cosa è certa – aggiungono – non è più tollerabile il fatto che, da quando questa infinita verifica si è aperta, non si parla più di sviluppo, di pesca, di turismo, di lavoro, di decoro urbano, tantomeno del tanto famigerato abbassamento della pressione fiscale”.
Il sindaco Fabrizio Di Paola viene ritenuto ostaggio delle sue indecisioni e della sua contraddizione: “Un giorno Di Paola dice alla città che i risultati delle Europee non avrebbero inciso sugli assetti della giunta e il giorno dopo riconosce a Forza Italia l’ottimo risultato politico conseguito e gli garantisce una ulteriore visibilità politica. Invitiamo il Sindaco – scrivono – a prendere atto del fallimento del suo progetto politico, se vuole evitare di continuare ad aderire al partito dell’incoerenza, affidi alla città il giudizio sul suo operato. Nel frattempo noi continueremo in pieno a fare la nostra parte: in tal senso, non solo manifestiamo il nostro più fermo dissenso rispetto a tutto questo, ma al contempo la nostra volontà di riorganizzare quella parte di città che a questo gioco al massacro non ci sta più e vuole voltare pagine il più presto possibile”.
Nella nota c’è anche un riferimento a degli slogan utilizzati due anni fa in campagna elettorale da Di Paola e la sua coalizione: “Ci proponiamo cinque anni di avvincente lavoro, daremo nuovo slancio alla città, migliorando la qualità della vita”, parole che a detta dell’opposizione sono naufragate sulla scogliera dell’incoerenza e dell’incapacità politica; solo dopo due anni la “corazzata” Di Paola ha mostrato tutti i suoi limiti, evidenziando l’assoluta mancanza di concertazione e di gestione democratica che ha anche determinato l’uscita dalla maggioranza del Vice Sindaco e del gruppo consiliare di riferimento.