OPERAZIONE “VELENO”, TAVORMINA VA AI DOMICILIARI. LA PROCURA DEVE DECIDERE SUL PATTEGGIAMENTO A 4 ANNI DI CARCERE
Giuseppe Tavormina, di 23 anni,lascia il carcere per i domiciliari. Lo ha disposto il Gip del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari, su richiesta del lagale, avvocato Matteo Ruvolo. Per Tavormina si profila ilpatteggiamento a 4 anni di carcere. Questa la richiesta formulata dal difensore. Richiesta che deve riscontrare il consenso della Procura della Repubblica.
Secondo gli inquirenti, Tavormina avrebbe acquistato, o ricevuto da altri indagati dell’Operazione Veleno, hashish e marjuana che poi avrebbe venduto.