OPERAZIONE DELLA POLIZIA NELL’AREA ORIENTALE DELLA PROVINCIA

Operazione dei poliziotti della Squadra mobile e del Commissariato di Canicattì in alcuni comuni della provincia di Agrigento. Sono state eseguite una raffica di perquisizioni a soggetti ritenuti appertenenti alle cosche agrigentine, in particolare a Camastra, Canicattì e Naro. Durante l’attività gli agenti hanno arrestato Rosario Meli detto “Saro”, di 66 anni, di Camastra, e la moglie Maria Zarbo, di 59 anni, entrambi di Camastra, perché accusati di possesso di una pistola, due caricatori e delle munizioni. Meli è molto conosciuto a Camastra. In passato due pentiti di mafia avevano accusato, il camastrese di essere stato il mandante, dell’omicidio di Salvatore Curto, “u ragiuniri”, il ragioniere di Camastra, sospettabilissimo ex vicesindaco del paese e capogruppo del Psi alla Provincia di Agrigento, che aveva tentato alle elezioni regionali di conquistare anche una poltrona nei fastosi saloni di Palazzo dei Normanni. I due collaboratori di giustizia avevano fatto i nomi dei quattro esecutori, tra cui Meli, già accusato di associazione mafiosa. Ma al processo il Saro Meli venne assolto.

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