OPERAZIONE ANTIDROGA “PIER DELLE VIGNE”: IL 23 LUGLIO IL GIP DECIDE SUL RINVIO A GIUDIZIO
E’ fissata per il 23 luglio l’udienza preliminare davanti al Giudice del Tribunale di Sciacca, Luisa Intini, per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio per nove persone (quattro per spaccio di droga e gli altri cinque per favoreggiamento) della Procura della Repubblica di Sciacca, pubblico ministero Alessandro Moffa.
Si tratta dell’operazione antidroga denominata “Pier delle Vigne”(per il nome della via dove è l’abitazione di uno degli indagati), condotta dai carabinieri e coordinata dalla Procura di Sciacca.
Questi gli indagati: Carlo Giardiello di 34 anni; la moglie Giuseppina Caltagirone di 28 anni di Ribera, Felice Puccio di 42 anni, Alessio Carrozza di 34 anni di Palermo. Per favoreggiamento, il rinvio a giudizio è stato chiesto per Salvatore Riggi di 44 anni, Antonino Soldano di 28 anni, Giovanni Musso di 33 anni, Fabio Triolo di 26 anni, Angelo Di Caro di 37 anni. Secondo gli inquirenti, avrebbero aiutato gli indagati per spaccio di droga ad eludere le indagini a loro carico non ammettendo fatti che, invece, sarebbero evidenziate dalle indagini dei carabinieri.
A casa del Giardinello, i 9 settembre 2013, i carabinieri effettuarono un blitz sequestrando due chili di hashish e 70 grammi di cocaina. Venne arrestato e partirono le indagini che portarono alla luce un’attività più complessa di spaccio con la definizione dei ruoli. Chi si recava a Palermo per il rifornimento di droga, chi la smerciava, chi la trasportava. A Palermo, la zona di riferimento era il quartiere di Santa Rosalia, nel quale insiste l’abitazione dei coniugi Enrico Quattrocchi e Barbara Giallanza. Gli atti, per loro, sono stati trasmessi alla Procura di Palermo.