OPERAZIONE ANTIDROGA “PIER DELLE VIGNE”. I CARABINIERI DI SCIACCA ARRESTANO 6 PERSONE PER DROGA. LINEA DIRETTA RIBERA-PALERMO
Fra gli arrestati corrieri, che dal quartiere Santa Rosalia del capoluogo portavano cocaina ed hashish a Ribera, e spacciatori. Uno dei riberesi indagati era già detenuto.
I Carabinieri, con un blitz notturno, hanno interrotto un nuovo canale di rifornimento di sostanze stupefacenti tra Ribera ed il quartiere Villaggio Santa Rosalia di Palermo. Alle prime luci dell’alba, i militari della Compagnia Carabinieri di Sciacca hanno arrestato sei persone responsabili a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed hashish ed operato sequestri di beni a carico degli indagati.
Sono state eseguite sei misure cautelari custodiali di cui quattro in carcere e due agli arresti domiciliari nei confronti di un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti nei territori di Ribera e dei comuni limitrofi . Nell’ambito dell’operazione, inoltre, sono stati sequestrati due chilogrammi di hashish, 70 grammi di cocaina e beni mobili e immobili per un valore di circa 100.000 Euro.
Questo il quadro riassuntivo dell’operazione denominata “Pier delle Vigne” (il nome di una via di Ribera) ove i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sciacca hanno tratto in arresto in esecuzione della misura cautelare in carcere Carlo Giardiello, di 34 anni, pregiudicato di Ribera, Felice Puccio, 43 anni di Ribera, Alessio Carrozza di anni 35, e Enrico Quattrocchi, di anni 43,di Palermo.
Agli arresti domiciliari Giuseppina Caltagirone, di 28 anni, di Ribera, e Barbara Giallanza, di anni 39, di Palermo.
L’attività investigativa aveva avuto origine ad agosto 2013 a seguito di acquisizioni informative ed avvio di attività di osservazione nei confronti di un gruppo criminale che ruotava intorno al pluripregiudicato Carlo Giardiello. In circa un mese di indagine i Carabinieri riuscivano a delineare il modus operandi della banda e l’intensa attività di approvvigionamento di sostanze stupefacenti provenienti dal capoluogo palermitano ed in particolare dal quartiere alle porte della città, il Villaggio Santa Rosalia.
Il 9 settembre 2013, i militari operavano un significativo riscontro investigativo effettuando il sequestro di una grossa partita di stupefacente il cui trasporto era stato attuato con modalità tali da eludere i controlli delle Forze di Polizia (l’autovettura che trasportava la sostanza stupefacente era preceduta da un’altra che fungeva da apripista). All’arrivo degli spacciatori presso l’abitazione di Carlo Giardiello Carlo, sita in via Pier delle Vigne a Ribera, però, dopo brevi fasi concitate, venivano tratti in arresto in flagranza di reato lo stesso Giardiello e il corriere palermitano Salvatore Salpietra, e recuperati l’intera sostanza stupefacente consistente in 2 kg di Hashish, suddiviso in 20 panetti e 70 grammi di cocaina, nonché due bilancini elettronici di precisione per il confezionamento e due schede telefoniche intestate ad un soggetto estraneo all’organizzazione criminale.
Le successive indagini hanno consentito di delineare compiutamente le attività criminali della banda con particolare riferimento all’utilizzo di una serie di schede telefoniche riservate, fittiziamente intestate a terzi, mediante le quali si realizzava un vero e proprio canale informativo riservato e dedito alle prenotazioni ed alle vendite.
Su conforme richiesta del P.M. Alessandro MOFFA, il G.I.P. Roberta NODARI del Tribunale di Sciacca, ha disposto l’esecuzione delle sei misure cautelari ed il sequestro preventivo dei beni dei coniugi Giardiello, evidentemente riferibili alle attività illecite poste in essere e consistenti in un’abitazione, un’autovettura, un motociclo, un acqua-scooter, tre gioielli in oro e brillanti e 68.500 euro in contanti.