Oncologia, ancora disagi. Lo sfogo di un ottantenne
SCIACCA- Riceviamo e pubblichiamo la mail giuntaci in redazione relativamente a disagi che ancora persistono in oncologia.
Egregio Direttore Cardinale
Le scrivo dal reparto di oncologia di Sciacca, dove da questa mattina, dalle 8:30 aspetto insieme a mio padre ottantenne che salgano la sacca per la terapia che deve effettuare.
Non so come siano organizzati qui, non ho niente da dire sull’assistenza infermieristica né tantomeno su chi dirige questo reparto dove tutti fanno i salti mortali per garantire sostegno e cure a chi si affida a loro.
Ma le alte sfere , mi chiedo , sanno o fanno finta di non sapere tutto questo ? Sanno che ci sono persone e non numeri, che sono qui a combattere con una organizzazione precaria ?
Scusi lo sfogo, ma vedere mio padre sofferente ,ma che non si lamenta ,mi fa bollire il sangue.