“OLTRE AL PART TIME E’ UN SINDACO A CORRENTE ALTERNATA”. IL CENTRODESTRA SFERRA L’ATTACCO
Nuova querelle politica. Il centrodestra sferra un’attacco al sindaco Francesca Valenti. “Forse il nostro tavolo tecnico era troppo limpido, alla luce del sole. Eppure l’idea della commissione “Speciale” va ancora avanti. E nel frattempo, però, ci si riunisce all’interno del comune per incontrare i componenti del tavolo tecnico spontaneo. Non è una barzelletta, è ciò che succede al comune di Sciacca”, scrivono i consiglieri del centrodestra che, comunque, ritiene “importante, lodevole e più che giusto”, l’impegno di un gruppo di professionisti che ha cuore la risorsa termale. “Ma siamo storditi, straniti da ciò che accade sotto la amministrazione guidata dal Sindaco Francesca Valenti”, chiosa il centrodestra, definendo la posizione del sindaco oltre che “part time, anche a corrente alternata”.
“Quando l’opposizione, con il movimento cinque stelle e centro destra, propose la costituzione di un tavolo tecnico, la risposta fu un bel due di picche in quanti certi statisti della maggioranza ritennero più utili lavorare per la costituzione di una Commissione Speciale”, evidenzia il centrodestra. “Apprendiamo invece che, nelle segrete stanze, si fa tutt’altro. La politica delle “Segrete stanze” non ci appartiene, non è nostra e non la condividiamo. Le segrete stanze prevedono, forse, che si mantenga il silenzio. Lo stesso silenzio assordante che rimbomba all’interno del palazzo di città”.
“Se il Sindaco ha incontrato i componenti del tavolo tecnico spontaneo non sarebbe stato ortodosso comunicarlo a maggioranza (cosa che immaginiamo abbia fatto) ed all’opposizione?” è il punto di domanda del centrodestra. ” No, nulla di tutto questo, il silenzio, il buio. Peccato, altra occasione persa per tentare di dimostrare un po’ di condivisione di ciò che avviene intorno ad uno dei temi più importanti per la nostra città”.
“A breve l’amministrazione tenterà di trasformare, a nostra insaputa, anche il consiglio comunale in una “Segreta Stanza” impedendo, di fatto, alla città, di poter seguire il consiglio in diretta televisiva. Il 23 ottobre giungerà in aula il rendiconto. L’opposizione ha chiesto la presenza delle Tv, fondamentali per informare la città, sulla valutazione di un atto estremamente importante. Anche qui regna il silenzio più assoluto. Un silenzio che di certo non fa bene alla città”, concludono i consiglieri del centrodestra.