OLIO, TRA CASTELVETRANO E SCIACCA CALO PRODUZIONE DAL 20 AL 30 %
Brutte notizie per la produzione di olio. Le previsioni per la campagna olivicola 2018 sono disarmanti.
Secondo i dati della Confederazione italiana agricoltori, la provincia palermitana è quella che sembra dover accusare il colpo più duro. Le piogge di aprile e maggio, poi il clima mite di giugno e quello quasi autunnale di agosto, hanno favorito il proliferare di tignola e mosca dell’ulivo, due insetti che possono condizionare pesantemente il raccolto. Si prevede un calo del 50 per cento.
Meglio la situazione a Castelvetrano e Campobello, a Trapani, Menfi, Sciacca e Ribera, dove le tecniche di coltivazione sono cambiate radicalmente. Nell’Agrigentino il calo dovrebbe attestarsi tra il 20 e il 30 per cento. Interamente in salvo sembra invece la dop Nocellara del Belice, “Dolori”, invece, per a zona di Caltanissetta