Scendono in piazza i precari degli Enti locali siciliani che oggi incrociano le braccia in tutta l’isola. Lo sciopero è stato proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per l’intera giornata. Protestano, tutti i lavoratori contrattualizzati a termine e del bacino Lsu presso gli Enti Locali, le strutture del Comparto Sanità, i dipartimenti regionali della Protezione Civile, dell’Acqua e Rifiuti e dell’Ambiente, e di tutti gli altri Enti regionali e territoriali utilizzatori. I precari chiedono la definitiva stabilizzazione dopo venti anni di precariato nelle pubbliche amministrazioni siciliane. Le manifestazioni, vista la difficoltà di fare convergere tutti su Palermo dopo il crollo del viadotto sulla A/19, sono due e si svolgono ad Agrigento e Messina. Per i lavoratori di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani, il concentramento è ad Agrigento, in Piazza Cavour da dove il corteo muove sino alla sede della Prefettura. Per i lavoratori di Catania, Ragusa, Siracusa e Messina, il concentramento è previsto invece nella città dello Stretto, in Piazza Antonello per poi procedere in corteo sino alla sede della Prefettura.

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