OGGI POMERIGGIO L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “SIGNVM CRVCIS. MEMORIA & CONTEMPORANEITÀ”
Promossa dalla Presidenza di Azione Cattolica Italiana dell’arcidiocesi di Agrigento, congiuntamente al Comune di Sciacca, Assessorato alla Cultura, nonché al Museo Diocesano di Piazza Armerina, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti P. P. C. di Agrigento, dell’ANISA (Associazione Nazionale Insegnati di Storia dell’Arte), sezione interprovinciale di Agrigento e Caltanissetta, del Rotary Club di Sciacca e della Pro Loco di Sciacca Terme, sarà inaugurata a Sciacca, presso il Monastero Santa Maria dell’Itria (Badia Grande), giovedì 26 settembre alle ore 18,30 la mostra SIGNVM CRVCIS.
Memoria & contemporaneità, nella quale saranno esposti bozzetti di opere d’arte sacra, aventi come tema la croce, realizzate appositamente per quest’evento espositivo da artisti italiani. La mostra SIGNVM CRVCIS. Memoria & contemporaneità prende spunto dalla ricorrenza del 17° centenario dell’Editto di Milano (313-2013), che, stabilendo la tolleranza di culto per tutte le religioni all’interno dell’impero romano, pone termine alle persecuzioni contro i Cristiani.
Tale ricorrenza, inoltre, ricade all’interno dell’Anno della Fede e soprattutto del cinquantenario del Concilio Ecumenico Vaticano II, il quale, tra l’altro, avviando la riforma liturgica, riprende e consolida il legame tra Chiesa e artisti, tra liturgia e arte. La contemporaneità, come richiamato dal titolo stesso della mostra, diviene occasione di dialogo e di confronto tra la committenza ecclesiale e la professionalità del fare arte. Ciascuno degli artisti è stato invitato a proporre un bozzetto di un’opera riguardante il tema della croce con la particolare attenzione a una destinazione cultuale. Lo scopo di tale operazione è quello di stimolare gli artisti alla riflessione non solo tematica, ma anche cultuale e liturgica.
Un nuovo appuntamento con l’arte – dichiara l’Assessore Monte – che potenzia l’offerta culturale della nostra città città. La location della Badia Grande e l’oggetto della Mostra sapranno incuriosire ed affascinare il pubblico saccense e non solo.