Offerte per le messe: il Papa frena sugli abusi nelle chiese

Con un decreto si ribadisce poi che per i sacramenti il prete «oltre alle offerte determinate dalla competente autorità», non domandi nulla, evitando sempre che i più bisognosi siano privati di un aiuto
Il Dicastero per il Clero ha emanato, con il via libera del Papa, un decreto che prevede di non cumulare tante offerte in un’unica messa. In ogni caso, si prevede ancora, il sacerdote potrà trattenerne solo una e dare il resto alle «parrocchie in stato di necessità», specialmente nei paesi di missione». Una iniziativa per frenare le richieste dei fedeli che spesso chiedono ai sacerdoti messe con intenzioni particolari e per questo lasciano l’offerta. Nel decreto di ribadisce poi che per i sacramenti il prete «oltre alle offerte determinate dalla competente autorità», «non domandi nulla, evitando sempre che i più bisognosi siano privati dell’aiuto dei sacramenti a motivo della povertà». L’obiettivo è eliminare «talune prassi che, abusivamente, si sono verificate in vari luoghi»,