O DIFFERENZIAMO, O RIMANIAMO SOMMERSI DI SPAZZATURA
Emesse ordinanze del sindaco su disposizioni della Regione. Controlli e sanzioni. La città puo’ rimanere pulita se si cambia la cultura del trattamento dei rifiuti
Non è più un capriccio, non è più un’enunciazione, è una estrema necessità per non venire sommersi dai rifiuti. Tutti i Comuni hanno già predisposto le ordinanze per spingere all’estremo la raccolta differenziata dei rifiuti. Il Presidente della Regione ha emesso un’ordinanza che impone un drastico taglio di conferimento dei rifiuti nelle discariche. Questo significa, per Sciacca, che dagli attuali 55 tonnellate al giorno di rifiuti che si depositano in discarica, si passa a 38 tonnellate al giorno. Questo significa che 17 tonnellate al giorno di rifiuti non possono essere più conferite in discarica. E allora? Significa che resteranno per strada se non si pratica immediatamente la raccolta differenziata iniziando da casa nostra.
Se spesso noi saccensi portiamo come esempio da imitare le esperienze viste con i nostri occhi in altre realtà, nei nostri viaggi al nord, o nei paesi europei, adesso è giunto il momento di diventare protagonisti e artefici del cambio di cultura rispetto al tema dei rifiuti. Dobbiamo salvare noi stessi. E si può con un gesto semplice: differenziare la raccolta, cominciando proprio dalle nostre case.
Capendo immediatamente che non è più il tempo di abbandonare rifiuti ingombranti per le strade poiché c’è un’attrezzata isola ecologica (accanto al campo sportivo alternativo) dove depositarli gratuitamente. La spazzatura che deve finire in discarica deve essere il meno possibile. E l’esempio ci viene proprio da casa nostra. Su 100 litri di spazzatura, la parte umida non va oltre il 15-20%. Se non iniziamo da subito a differenziare, la spazzatura per le strade abbonderà come nelle immagini terribili dell’emergenza di Napoli. Se questo non lo vogliamo, dipende solo da noi, da ogni singolo cittadino.
Non è più il tempo di criticare che la città è sporca, è il tempo nel quale ognuno partecipi a tenere pulita la città, iniziando dal rifiuto più banale: la cicca di sigaretta.
La Sicilia vive l’emergenza rifiuti. Le discariche sono piene e non possono ricevere più quantità di rifiuti indifferenziati. Sciacca, anche se fino ad oggi non presenta emergenza, può già tra qualche giorno trasformarsi da isola felice a isola di rifiuti. Il sindaco Di Paola ha emesso due ordinanze. Da premettere che non si scherza più. Sarà attivata subito una task force anche con l’ausilio di guardie ambientali e col rafforzamento dei controlli da parte della Polizia Municipale. Scatteranno “senza pietà”, dice il sindaco, multe. “Serve da parte di tutti il senso civico”, solo così possiamo combattere un’emergenza che, altrimenti ci può travolgere”.
Stamane, in una conferenza stampa, con la presenza del Comandante della Polizia Municipale, dell’assessore Gaetano Cognata, del dirigente Nando Rapisardi, il sindaco Di Paola e il commissario straordinario della Sogeir, Giuseppe Dimino, hanno illustrato il nuovo corso da seguire con effetto immediato.
ORDINANZA N. 12 DEL 15 LUGLIO 2016. Questa ordinanza riguarda le disposizioni per il conferimento dei rifiuti e le azioni immediate per l’avvio della raccolta differenziata su tutto il territorio saccense. Da premettere che le ordinanze del sindaco fanno seguito alle ordinanze del Presidente della Regione e devono essere eseguite.
Con questa ordinanza, il sindaco:
dispone il divieto assoluto di abbandonare i rifiuti lungo le pertinenze stradali o in altre zone del territorio comunale. estende la raccolta differenziata integrale di prossimità con caratterizzazione dei cassonetti su tutto il territorio comunale, già non interessate dalla raccolta porta a porta. Il porfta a porta si intende confermato nelle zone nelle quali già si pratica: centro storico, San Marco, Maragani, Renella, Isabella, Sant’Antonio. dispone alle singole utenze, sia domestiche che commerciali, rispettare scrupolosamente la differenziazione dei rifiuti in conformitàalla tipololgia specifica e cioè: umido, multi-materiale secco, carta e cartone, indifferenziato secco. dispone di conferire i rifiuti ingombranti anche tessili, di apparecchiature elettriche ed elettroniche, materiale ferroso,imballaggi in legno e materiali inerti esclusivamente in contrada Perriera nell’isola ecologica, doce potranno essere conferiti carta, cartone, plastica, vetro e alluminio.
ORDINANZA N. 13 DEL 15 LUGLIO 2016. Nuovo calendario della raccolta porta a porta per umido differenziato, secco multimateriale differenziato, secco residuale.
LUNEDI’-GIOVEDI’-SABATO: raccolta rifiuto umido differenziato (scarti alimentari, scarti di cucina, avanzi di cibo, scarti di frutta e verdura, piccole ossa, bastoncini in legno per gelati, fiori, fondi di caffè e filti di tè, fazzoletti e tovaglioli di carta, escrementi di animali domestici, ecc)
MERCOLEDI’-VENERDI’: raccolta rifiuto secco multimateriale (vetro, plastica, carta, cartone etc) utilizzando sacchetti chiari e trasparenti
MARTEDI’: raccolta secco residuale costituita dalla frazione non riciclabile (giocattoli rotti, Cd e Dvd, oggetti in gomma, spugne, pannoloni e assorbenti,piatti e posate in plastica, rifiuti composti da materiale diversi, imballaggi e rifiuti sporchi residui alimentari e tutto ciò che non possa essere conferito come raccolta differenziata) utilizzando sacchetti grigi anche quelli della spesa.
L’ordinanza prevede anche il divieto di:
esporre rifiuti nei giorni e negli orari diversi (orario di deposito dalle ore 21:00 alle ore 6:00)
esporre qualsiasi rifiuto di domenica
abbandonare sul territorio comunale qualsiasi rifiuto, anche racchiuso in sacchetti o in recipienti
immettere rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee