NUOVO PIANO SVILUPPO RURALE, LE CRITICITA’ DA SUPERARE SECONDO LA CIA DI RIBERA
Nel condividere pienamente il metodo del confronto con il territorio, scelto dall’Assessorato Regionale Agricoltura, il comitato di zona di Ribera della Confederazione italiana agricoltori si augura adesso che partano i bandi e si avvii la nuova PAC, con il relativo p.s.r. 2014/20.
Il Comitato Zona della Confederazione Italiana Agricoltori di Ribera arriva a questo appuntamento dopo una serie di iniziative dedicate al nuovo Piano di Sviluppo Rurale e pertanto si augura che in esso trovino risposte adeguate quelle che, a loro parere, sono le principali criticità, registrate nei passati P.S.R. legati all’applicazione della PAC, in Sicilia ed in particolare.
CREDITO AGRARIO Il credito agrario in una fase di grave crisi economica, come quella che stiamo vivendo, che contrae paurosamente i consumi, per l’agricoltura, è il problema dei problemi. In Sicilia con la frammentazione dei terreni, con la disoccupazione a livelli stratosferici, siamo ad oltre il 50% di disoccupazione giovanile, l’agricoltura può essere la fonte di occupazione primaria. Occorre che l’A.R.S. ed il Governo Reg.le, con una legislazione adeguata, sostenga il settore. Principale sostegno dell’agricoltura è il credito agrario agevolato, sia esso credito d’esercizio, che credito per acquisto macchine o bestiame, oppure quello a lungo termine, per l’acquisto di fondi rustici, senza tetti minimi di sorta; credito agrario con garanzia ed intervento sugli interessi, da parte della Regione.
VIABILITA’ rurale L’abbandono delle strade di campagna, con lo scioglimento delle Province, il taglio delle risorse ai Comuni e l’aver sottratto il compito della manutenzione delle strade interpoderali ai Consorzi di Bonifica, ha determinato l’impossibilità di raggiungere i nostri terreni. Occorre che la Sicilia riveda il ruolo dei Consorzi di Bonifica, restituendo ad essi il governo del territorio, affidando loro ed ai Comuni il compito della manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché la progettazione per trasformare in rotabili le strade interpoderali e quelle comunali esterne, destinando allo scopo appositi bandi del P.S.R.
SOSTEGNO AI GIOVANI Per la CEE si è giovani sino a 40 anni non compiuti. Pertanto, a nostro parere, il sostegno ai giovani, con la maggiorazione del premio AGEA e quello di tutte le altre misure ( acquisto macchine e miglioramenti fondiari, principalmente ) va dato sino a questa età, non solo per i primi cinque anni dall’insediamento. FORMAZIONE Vanno, a nostro parere, previsti corsi di aggiornamento e formazione per l’abilitazione all’uso dei mezzi agricoli, l’abilitazione all’uso dei fitofarmaci e per la manipolazione e trasformazione dei prodotti agroalimentari. Abilitazioni rese obbligatorie e per le quali è indispensabile la frequenza di appositi corsi di formazione, dei quali la Regione, con le professionalità di cui dispone, deve farsi carico.
PARAMETRI D’ACCESSO PER LE PRODUZIONI BIOLOGICHE Rivedere i parametri per quanto concerne l’ammissione alle misure agro-ambientali, per consentire l’accesso alle aziende cerealicole, che negli anni passati sono state quasi tutte escluse da questi benefici.
LIBERTA’ DI ACCESSO AI BANDI Per concludere ci appare indispensabile raccomandare la piena libertà ed uguaglianza per tutte le aziende agricole, ovunque esse siano ubicate, in Sicilia. Non è tollerabile che una azienda, avendone i requisiti, solo perché ubicata in territorio di Ribera, od Agrigento, zona turistica ed archeologica, non debba potere partecipare al bando per agriturismo, o per miglioramento fondiario. Si possono e si debbono operare delimitazioni, puchè esse rispondano all’effettiva destinazione sull’uso dei terreni; pertanto i terreni destinati all’esercizio dell’attività agricola, debbono potere godere di tutte le possibili ed esistenti agevolazioni per il settore agricolo. Nella speranza di avere avanzato proposte condivisibili, fidando sulla Vostra Cortese attenzione, rimettiamo alle Vostre Autorità, queste nostre modeste riflessioni.