NUOVO CONSIGLIO COMUNALE: SCOPPIA IL CASO DEL MOTTO FASCISTA DI PISANO
Il movimento 25 aprile ritiene assolutamente grave e irrispettosa una frase del consigliere Pisano che è anche un motto di epoca fascista
Il Movimento 25 Aprile, con una nota stampa, ha criticato una frase diffusa nel corso della seduta consiliare dal consigliere Francesco Pisano.
La frase incriminata è “In alto i cuori”, utilzizata come augurio finale al sindaco Fabrizio Di Paola. “In alto i cuori” veniva usata come saluto nel periodo fascista. Il movimento 25 aprile oggi ritiene assolutamente grave e irrispettosa una tale condotta, soprattutto all’interno di un organo istituzionale.
Oggi il movimento chiede al presidente del Consiglio Comunale, Calogero Bono, di prendere le distanze da questo episodio a nome dell’intero consiglio comunale, e di “tenere alto il cuore antifascista della costituzione italiana”.
La frase fa riferimento al latino “sursum corda”, usata inizialmente durante la messa come incitazione a tenere alto il morale, poi è diventata un’espressione di uso comune con significato di incoraggiamento…un equivalente di “forza e coraggio”.
I motti dell’era fascista in realtà sono stati centinaia e molte frasi fanno parte del linguaggio comune come “chi si ferma è peduto” pronunciata da Mussolini nel 1938. Pochissimi oggi si ricordano del collegamento con l’era di Mussolini. Ma pare che Pisano avesse premeditato un riferimento fascista e c’era addirittura chi pensava che andasse oltre la pronuncia di un motto. Alcuni slogan dell’epoca fascista sono decisamente forti e non vengono più ricordati, come ad esempio “Non basta essere bravi, bisogna essere i migliori”.
Erano ovviamente strumenti di propaganda molto utilizzati dal regime fascista, spesso attribuiti o coniati direttamente da Benito Mussolini. Riproporli oggi fa un certo effetto, ma se si tratta di casi isolati, meglio intenderle come frasi occasionali. Altra cosa se il neo consigliere comunale ne facesse un motto da divulgare ad ogni seduta e non come nel caso di sabato scorso come incitamento rivolto al nuovo sindaco.