Nuovo Comune nel trapanese, una scissione che fa discutere

Tanta curiosità, nel trapanese, dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea siciliana del  disegno di legge che istituisce il Comune di Misiliscemi, che raggruppa otto frazioni che si staccano dalla città di Trapani.

Il nuovo Comune sarà retto da un commissario straordinario che rimarrà in carica fino all’elezione di sindaco e Consiglio. La sede legale provvisoria, nelle more dell’approvazione dello statuto, sarà nel Comune di Trapani.

“Decenni di abbandono da parte delle amministrazioni e dei governi che ci hanno preceduto hanno la responsabilità politica della “divisione” – ha commentato Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani – . Il nostro impegno, da subito, è stato quello di “restituire” attenzioni, opere e servizi al territorio e a tali cittadini trapanesi considerati in passato solo come periferia e feudi elettorali. Continueremo il nostro impegno, tanto investendo in progettualità, opere e servizi, senza arretrare di 1 metro ed accompagneremo la nascita del nuovo comune “cugino di primo grado” anche con nuove idee e progettualità oltre che con donne e uomini a servizio dello stesso».

Nel territorio ricadono strutture importanti, al momento sotto il controllo di Trapani: l’aeroporto di Birgi, l’ospedale, l’Università, lo stadio di calcio, il penitenziario. In totale Misiliscemi avrà 8.669 abitanti, circa il 12,5% degli attuali abitanti di Trapani.