Nuova tv digitale, Musumeci: «Roma dia più tempo alla Sicilia»
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La Regione Siciliana chiede al governo nazionale di rinviare di almeno un anno, nell’Isola, il passaggio alla nuova tv digitale con più avanzati standard tecnologici e una riorganizzazione delle frequenze, previsto per il prossimo primo marzo. A proporlo è il presidente Nello Musumeci.
«Mi sono fatto personalmente portavoce presso il ministero dello Sviluppo Economico – dichiara Musumeci – dell’esigenza di aprire un Tavolo tecnico. Il passaggio verso nuovi standard è inevitabile, ma nell’interesse di tutti è necessario, allo stesso tempo, garantire ai cittadini la possibilità di adeguarsi tecnologicamente e alle emittenti di essere in grado di continuare a operare»
Nella proposta al governo nazionale, Musumeci sottolinea come ad andare incontro a ulteriori difficoltà saranno proprio molte delle emittenti televisive siciliane che già operano «in contesti economici e sociali particolarmente delicati, continuando a rappresentare il punto di riferimento per l’informazione nello specifico territorio e garantendo stabile occupazione per centinaia di giornalisti e specialisti locali». «Esiste il fondato timore – conclude il presidente – che tale iniziativa, oltre a nuocere alla pluralità dell’informazione, potrebbe aprire la strada a una crisi occupazionale senza precedenti, in un settore peraltro altamente specializzato».