NUOVA LEGGE SULL’ACQUA, D’ANNA SOLLECITA LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PER FORMALIZZARE LE PROCEDURE

“Per fari sì che l’intendo del legislatore regionale non rimanga lettera morta necessita un atto deliberativo dell’Ente Comunale, entro novanta giorni dall’entrata in vigore della legge, che decida sul da farsi”. A sollecitare l’atto amministrativo è il consigliere comunale Liborio D’Anna (PD).

“La legge in questione è abbastanza articolata sulla possibilità e sulle procedure da seguire per ritornare alla gestione diretta dell’acqua da parte dei Comuni, e che pertanto necessita di un attento ed approfondito esame della stessa”, evidenzia D’Anna sollecitando la discussione dell’argomentocelermente in modo tale da “riuscire per tempo a deliberare sulla possibilità di ritornare alla gestione pubblica dell’acqua”.

Per tali ragioni il sottoscritto Consigliere Comunale del Partito Democratico ha ritenuto opportuno presentare l’anzidetta richiesta di inserimento del punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.

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